Il Dipartimento Tutela Vittime della Violenza si occupa di quei cittadini che hanno perso il diritto all'integrità fisica e morale, alla salute, alla famiglia, alla serenità, alla realizzazione professionale a causa della violenza altrui, del complesso economico oppressivo e dell’irresponsabilità. Vittime spesso inascoltate e vittimizzate una seconda volta, poiché ritenute scomode da una società che tende a rimuovere il dolore, e da un sistema giudiziario miope.
"Scopo del Dipartimento è quello di colmare un vuoto nel sistema politico e sociale che lascia a se stesso chi subisce la violenza e le loro famiglie. Occorre garantire la certezza e la proporzionalità della pena e delle sanzioni; incentivare azioni socio-culturali in grado di prevenire ed evitare che altri debbano diventare a loro volta vittime e dare sostegno durante i momenti immediatamente successivi all'ingiustizia subita e nel difficile percorso di recupero di una vita normale”.
Pochi giorni fà si è tenuta a Roma l'assemblea generale del Dipartimento tutela Vittime della Violenza che ha affrontato una serie di temi: l'emergenza terremoto, la violenza sulle donne, lo smantellamento dei siti dell'amianto (presenterò agli uffici regionali una richiesta di accesso agli atti per sapere se è stata recepita la normativa nazionale sullo smantellamento dei siti di amianto), abbiamo ricordato leggi entrate in vigore (seppur con qualche defezione dell'attuale governo) grazie alle nostre campagne e battaglie, cito ad esempio l'inserimento del reato di omicidio stradale, l'introduzione delle telecamere nelle scuole e negli istituti per anziani.
Io personalmente ho partecipato alla raccolta delle firme per chiudere Equitalia, sperando che non sia l'ennesima mossa del governo delle "tre carte" solo in vista del referendum.
Un governo che noi bocciamo sulla riforma della #buonascuola perchè non ha migliorato la scuola, anzi l'ha peggiorata, nomine di cattedre in Veneto da parte di mogli e madri di famiglia residenti in Sicilia: ma non potevano fare una nomina a base regionale? Noi l'abbiamo proposto ma come al solito non ci hanno ascoltato. Si è tentata l'introduzione delle "teorie gender", con tanto di copertura finanziaria, anziché destinare, e sbloccare i fondi che già ci sono, per rifare i tetti che crollano nelle scuole pescaresi, ed è un fatto di cronaca non una demagogia! Bocciamo il Job's act, perchè di fatto cari giornalisti e cittadini, tutta la categoria che lavora nella produzione continua a lavorare con i contratti co.co.co e a progetto. Perché non tutti hanno avuto lo smantellamento di quei contratti farsa; Chi lavora nei call center ad esempio, non avranno mai un contratto a tempo indeterminato, determinato o a tutele crescenti, perché per loro sono rimasti in vigore quei contratti scandalosi ed incostituzionali che ho citato prima.
Bocciamo il governo regionale, che a parte aumentarsi a febbraio scorso del 30% i propri, già lauti compensi, cosa ha fatto?? io vorrei che un cittadino mi dica un solo provvedimento regionale preso in questi ultimi 2 anni e mezzo di legislatura a targa PD che ha recepito nel bene o nel male, nella sua vita quotidiana! Vorrei trovare un cittadino che mi riesce a saper dire una sola legge regionale che è stata fatta per l' Abruzzo, per la gente, per il popolo, per le famiglie, per le imprese, per i disoccupati, per i poveri, che ha cambiato la loro vita. Al netto di un' accoglienza scellerata di immigrati, di rimpasti di giunta regionale per accontentare il malcontento di turno, di finte battaglie per le nostre infrastrutture: Aereoporto di Pescara, porto di Ortona e Giulianova, ecc ecc... Per quanto riguarda la SAGA io mi domando, possibile che un consiglio di amministrazione nominato dalla politica, completamente fallimentare, perché speso e sperperato milioni di euro, senza, non solo mai un utile, ma addirittura lasciando delle voragini debitorie, non debba essere ""CACCIATO VIA??!!! Perchè? per quale motivo?? non ce lo sappiamo spiegare!
Bocciamo il governo di città e sono sicura che non ho bisogno di spiegare i motivi: Pescara al 99° posto nella lista dei comuni capoluoghi di provincia, un disastro!!!!! Hanno riattivato al traffico un'area destinata allo ZTL, con tanto di finanziamenti pubblici spesi per la riqualificazione, solo per ripicca, perché ricordo a me stessa che la coalizione di sinistra ha sempre avuto un'anima ecologica ed ambientalista, vorrei sapere la sinistra di Pescara dove l'ha smarrita!!! Forse nel fiume, visto il degrado in cui l'hanno ridotto.
La sottoscritta Carola Profeta come refente di Dipartimento di FDI ha presentato tramite l'ON. Rampelli un interrogazione parlamentare a firma scritta al ministro della sanità e al ministro dell'ambiente sulla vicenda balneazione a Pescara, perché è innegabile, dopo anche la puntata andata in onda sulle IENE, che ai danni dei cittadini pescaresi è stata inflitta una "violenza fisica (visto che molte persone e molti bambini sono dovuti ricorrere alle cure ospedaliere), morale perché il sindaco dovrebbe tutelare l'integrità sanitaria e ambientale del proprio territorio, (lo prevede la DIRETTIVA EUROPEA SEVESO, la Costituzione, e la legge ordinaria) e anche una violenza istituzionale, visto che, come dai fatti di cronaca e anche giudiziali, è emerso che non si è voluto intervenire volontariamente e tempesticamente in difesa della cittadinanza per difendere l'interesse di qualcuno. L'interrogazione parlamentare è stata presentata a luglio, ancora attendiamo la risposta!! I due ministri sono troppo impegnati con il #referendum.
Referendum sul quale il Dipartimento sta sostenendo convintamente il NO perché vuole sì una riforma della Costituzione, ma di certo non quella fatta da un governo illegittimo, da ministri del PD che alle ultime votazioni hanno preso il 25%, e che a colpi di fiducia e di opposizioni assenti dall'aula, sono riusciti a ottenere una maggioranza risicata (se ci fosse stata quella qualificata dei 2/3 di fatto il referendum non si sarebbe fatto come prevede l'art 138) solo grazie al voto di onorevoli e senatori "transfughi" votati ed eletti tra le fila del PDL e poi ignobilmente passati alla maggioranza pur di salvarsi la poltrona.
Ecco noi non vogliamo che la Costituzione venga riformata da gente che tradisce il proprio mandato, anzi nella nostra proposta di riforma vogliamo inserire il vincolo di mandato.
Difendiamo il diritto degli italiani a poter emettere il veto su leggi e direttive europee che vanno contro gli interessi nazionali, che in caso passasse questa riforma sarebbe limitato per sempre. Vogliamo sì ridurre il costo dei parlamentari, magari eliminandolo il senato e non eliminando solamente il voto diretto degli italiani per scegliersi i senatori. Avremmo voluto che nella riforma ci fosse l'articolo che ELIMINASSE DI FATTO I FAMOSI "DIRITTI ACQUISITI" non possiamo più permetterci di pagare le pensioni d'oro a chi non ha versato i contributi, i vitalizi a chi ha fatto magari solo 3 giorni in parlamento o ancora peggio a ex onorevoli che stanno in galera per MAFIA!!!! E' una cosa assurda!!!
Nella nostra proposta di riforma c'è l'introduzione di un tetto massimo alle tasse del 35%, e c'è soprattutto quella norma che, al contrario della riforma Boschi-Verdini, che toglie le competenze alle regioni per accentrarle allo stato centrale, distribuisce maggiori funzioni, poteri e finanziamenti ai sindaci che sono a mio parere, oggi, i veri "EROI POLITICI".
Quando c'è un terremoto, un alluvione, un'azienda che fallisce, che colpiscono pesantemente i cittadini, coloro che stanno in prima fila ad accogliere le vittime.
Io come referente per Pescara, m'impegnerò al massimo e attuerò tutte le direttive del Dipartimento Nazionale, affinché ogni giorno possiamo costruire un'Italia migliore.
Troppo spesso, questo Stato tende a dimenticare le Vittime delle Violenze (siano fisiche, psicologiche, economiche, sociali, culturali) e tutela i colpevoli.
Questo non è possibile, non è accettabile in un paese civile.
E noi terremo sempre l'attenzione alta su questi temi.