Il movimento 5 stelle di Pescara esulta per il voto in Consiglio comunale che consentirà di sostituire la nomina diretta degli scrutatori, da anni utilizzata da consiglieri ed assessori di centrodestra e di centrosinistra, con un meccanismo, invece, di sorteggio casuale all'interno dell'albo degli iscritti così come chiesto a gran voce dai consiglieri 5 stelle.
< Grazie alla nostra azione politica e alla pressione mediatica scatenata sui giornali e che ha evidenziato in tutta la sua essenza il sistema di nomine e di spartizioni tra centrodestra e centrosinistra tanto da essere definito "parentopoli" o "lottizzazione di seggi" > afferma la capogruppo m5s Enrica Sabatini < siamo riusciti ad ottenere un risultato storico perché l'amministrazione PD ha dovuto recepire le nostre richieste di inserire il meccanismo del sorteggio modificando addirittura, in aula, un atto da loro presentato e che prevedeva in origine, invece, la solita nomina diretta. A quanto pare l'essere smascherati su tutti i giornali è servito a "folgorare qualcuno sulla via del sorteggio" > sottolinea la Sabatini.
In aula, infatti, questa mattina erano previste in discussione due mozioni, una presentata da una lista civica in cui si confermava la nomina diretta degli scrutatori inserendo solo l'indicazione di priorità per specifiche categorie svantaggiate ed un'altra, quella del Movimento 5 stelle che chiedeva invece di scardinare il sistema attuando il sorteggio casuale tenendo conto, inoltre, di condizioni di disoccupazione, inoccupazione ed assenza di reddito.
< E' una vittoria che ci rende orgogliosi e fieri > prosegue la consigliera Erika Alessandrini < per anni il centrodestra ed il centrosinistra si sono spartiti, secondo un regolamento non scritto, le nomine degli scrutatori arrivando persino ad inserire figli, fidanzate, cugini e parenti così come emerso dalla stampa in vista della votazione per il referendum costituzionale previsto il prossimo 4 dicembre. Dopo molti tentativi effettuati anche in passato, verrà finalmente abolita l'intermediazione dei politici e, da oggi, la vicinanza con un consigliere o un assessore non potrà più essere un requisito per essere nominato scrutatore.>
Il Movimento 5 stelle da sempre contrario, infatti, alle "quote" a disposizione di ciascun consigliere o assessore non ha effettuato alcuna segnalazione o indicazione all'ufficio elettorale sottolineando con forza la necessità di escludere qualunque collegamento tra una determinata parte politica e la scelta di uno specifico scrutatore al fine di evitare, in qualunque modo, che vengano innescati "sentimenti di gratitudine" alla base di possibili istituzionalizzazioni di meccanismi clientelari e/o di voti di scambio.
< Il meccanismo di sorteggio da parte del Comune di Pescara nella scelta degli scrutatori garantirà trasparenza, imparzialità , indipendenza e rotazione > proseguono i consiglieri m5s < e per far in modo che questa mozione non rimanga lettera morta, ma che si prosegua con sempre maggiore forza verso una direzione di contrasto alla possibilità di brogli elettorali, di voto di scambio e di fenomeni di "reti di scrutatori " presenteremo una proposta di deliberazione che, oltre al sorteggio, determini anche criteri e procedure per intervenire nel procedimento elettorale in una fase preventiva>.
Il M5s ha presentato durante il Consiglio comunale anche un'interrogazione in cui chiede al Sindaco e all'assessore competente di conoscere "l'elenco dettagliato di tutti i nominativi segnalati da ciascun membro del Consiglio comunale e della Giunta per ricoprire il ruolo di scrutatori effettivi e sostituti per lo svolgimento del voto referendario del prossimo 4 dicembre, con la chiara esplicitazione dei rapporti di parentela, fino al 4° grado, con ciascuno dei membri costituenti Consiglio e Giunta comunale ed eventuale ruolo/carica all'interno di partito o movimento politico presente nei suddetti organi comunali".