«Un momento significativo in cui vengono sottolineati quei valori che hanno accompagnato l'Italia nella sua grandezza. Quei principi veri che sono la correttezza, l'onestà , l'amore per la famiglia e per il Paese».
Queste le parole del Generale Senatore Luigi Ramponi sulla nona edizione del Premio Nassiriya. Ramponi è stato insignito a Montesilvano dell'aquila, per aver "saputo costruire con determinazione e fervore una prestigiosa carriera, costellata da pregiatissimi incarichi. Alla guida del Comando generale della Guardia di Finanza, direttore del Sismi, ha inoltre intrapreso un percorso politico di elevatissimo spessore, occupandosi in special modo di tematiche di estrema importanza per la sicurezza e la difesa dell'intero Paese. Da presidente del CE.STU.DI.S (Centro Studi difesa e sicurezza) ha guidato e condotto approfondite indagini anche sui drammatici fatti di Nassiriya". Il Generale ha offerto alla numerosissima platea, composta da autorità militari e civili e da rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'Arma, un'analisi sugli attuali scenari internazionali, attualmente connotati da due nuove minacce «quella del terrorismo e quella cibernautica». A ricevere il premio Nassiriya anche il Maresciallo capo dei Carabinieri Marilena Iacobini, rimasta ferita nell'attentato alla base di Nassiriya del 2003. «La vita è un puzzle - ha detto la Iacobini-, le cui tessere si incastrano nel modo giusto solo vivendola. Ogni giorno mi interrogo sul perché mi sia stata data una seconda possibilità , mentre altri miei colleghi hanno perso la vita in quel drammatico attentato. Credo che ognuno di noi debba essere terreno fertile dei semi gettati anche con la loro morte, affinché il loro sacrificio non venga vanificato». La terza aquila, il riconoscimento speciale della nona edizione, è stata consegnata al cavalier Tito Di Sante, presidente Assoarma, "per l'instancabile impegno e la certosina attività su tutto il territorio, riuscendo ad affermare e tenere vivo il significato dei valori fondanti della nostra società ".
«Anche questa edizione del Premio Nassiriya - afferma il sindaco Francesco Maragno - è stata l'occasione per poter ascoltare le testimonianze di personalità eccellenti, che con le loro attività e le loro esperienze contribuiscono a rendere speciale il nostro Paese. Siamo onorati della presenza dei nostri ospiti che abbiamo voluto omaggiare per sottolineare loro il nostro vivo apprezzamento».
La cerimonia, moderata dalla giornalista Monica Di Pillo e allietata dalle musiche della violinista Melanie Budde, della pianista Stefania Di Giuseppe e dalla Fanfara "La Dannunziana" dell'associazione Associazione Bersaglieri di Pescara, ha visto poi la consegna di alcune targhe e pergamene di riconoscimento alle forze dell'Ordine e a rappresentanti delle associazioni locali per essersi distinti per senso del dovere, spirito solidaristico e professionalità . Hanno ritirato il Premio Nassiriya: l'appuntato scelto Roberto Melilla, l'appuntato scelto Ernesto Ricci e l'appuntato Fabrizio De Iuliis, della Compagnia dei Carabinieri di Montesilvano; Carmine Pizii, Fabiana Marrone, Patrizia Crisante, Lorenzo Randisi, Stephanie Pais e Francesca Di Felice, volontari del Corpo Protezione Civile di Montesilvano; il nucleo della Direzione Marittima di Pescara, capitanato dal Tenente di Vascello (CP) Allegra Agamennone e dal Sottotenente (CP) di Vascello Antonio Terrone e composto da Erico D'Angelo, Vincenzo Giordano, Daniel Palmerini, Maurizio Bellotti, Giuseppe Gambuto, Marco De Vivo e Gabriele Calista; il Maresciallo Aiutante mare Marco Metrangolo, l'Aiutante mare Gilberto Loffredo e l'Appuntato mare Santo Catania del Reparto Operativo Aeronavale della stazione navale della Guardia di Finanza di Pescara; gli assistenti capo della Polizia di Stato Simone Ciofani e Filippo D'Annunzio in servizio presso la questura di Pescara.