Ci hanno sempre insegnato, sia nelle scuole, ma anche nelle nostre famiglie, che prima di parlare, bisogna contare fine a dieci. Proprio così.
Peccato che qualche giornalista, o molto probabilmente qualcuno che non aveva nulla di meglio da fare, si è divertito a diffondere, maliziosamente, informazioni errate su una importante comunicazione che l'ufficio scolastico regionale d'Abruzzo, aveva inoltrato a tutte le scuole nel territorio di Pescara e non.
Appunto, l'avviso inoltrato alle scuole, informava i gentili studenti della manifestazione che si svolgerà questo pomeriggio a Pescara e inaugurerà il presidente del consiglio Matteo Renzi. Inoltre, verranno consegnati attestati di partecipazione (a quale fine? Per farne cosa? Questo non ancora è certo). Io, Grandonico William, provo sdegno in merito all'articolo letto sul sito del quotidiano online "Prima Da Noi". Ex rappresentante di istituto e di consulta provinciale, ex studente del Tito Acerbo, mi sento in dovere di dover scrivere queste parole e di dover onorare il nome di una grandissima scuola, che di queste iniziative ridicole e di attività politiche con certificati di merito, non se ne è mai sporcata le mani. Sia chiaro che la procedura di pubblicazione di avvisi e circolari, è sempre stata chiara ed efficiente, e sicuramente, vorrei dire a chi si sta facendo scudo con l'Istituto superiore Tito Acerbo, la seguente scuola, non darà crediti a studenti che parteciperanno qualora ci fossero e non ha mai e dico mai chiuso le porte alle istituzioni politiche che volevano portare un briciolo di conoscenza in più. L'istituto, inoltre, conferma che nessun alunno parteciperà alla manifestazione e che ha sempre dato diffusione a qualsiasi comunicato informativo in merito ad attività extracurriculari che riguardassero studenti.