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Approdano in Commissione Consiliare le inadempienze e le violazioni del comune in materia di randagismo e tutela animale

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Questa mattina si è riunita la “Commissione consiliare permanente controllo e garanzia”, presieduta da Carlo Masci, per discutere le problematiche relative agli obblighi del Comune per la tutela del mondo animale con audizione dell’Assessore Giuliano Diodati, della responsabile del Settore Franca Lozzi e del Delegato Reg.le Codici Abruzzo per i diritti degli animali Gabriele Bettoschi. Oltre a Codici Abruzzo, erano anche presenti i rappresentanti di tutte le associazioni operanti su Pescara: Anta, Dog Village, Lav, Lega del Cane, Meta, ENPA e Oipa.

Bettoschi, con il sostegno di tutte le associazioni, ha evidenziato come non sia più tollerabile che il comune continui ad agire come se non avesse responsabilità e obblighi di legge, con una mancanza totale di progettualità d’intervento e ha consegnato un documento con le numerose e gravissime inadempienze e violazioni del comune in materia di randagismo e tutela del mondo animale.

Bettoschi ha precisato che sono problemi, che riguardano tutti i cittadini, a prescindere dal loro interesse per gli animali, perché sono problemi di convivenza civile, che coinvolgono anche la gestione delle risorse pubbliche, un corretto rapporto uomo-animale, di tutela della salute pubblica e l’ambiente

Gli unici bandi del Comune di Pescara, sono stati quello per l’affidamento del canile comunale e quello per l’affidamento per la gestione e controllo demografico di gatti delle colonie feline.

Il primo bando ha posto a gara, con sfacciataggine amministrativa –-afferma Bettoschi- addirittura la gestione del canile di Via Raiale, privo di ogni autorizzazione e a rischio di immediata chiusura”

il secondo bando ha posto a gara il censimento dei gatti liberi, in modo irragionevole, con diverse inesattezze e illegittimità, senza neanche tener conto del lavoro svolto pochi mesi prima da parte di altra Associazione, il cui bando, comunque, non le consente di partecipare, pur avendo svolto un lavoro presentato alla stampa, come ottimo.

Per un’ attività considerata da tutte le associazioni presenti totalmente inutile, perché, come ha chiaramente precisato la responsabile del comune Franca Lozzi, non prevede alcuna forma di sterilizzazione o di cura degli animali.

Il bando, proprio per le innumerevoli illegittimità e inesattezze è stato da tempo bloccato da codici che ne ha chiesto la revoca e l’annullamento.

Le associazioni hanno manifestato disappunto per il tentativo, dell’assessore Diodati, di voler comunque cercare una soluzione tecnica per spendere ben 8.000€ per la conta inutile di gatti randagi, fino a dicembre.

 

 

 

 

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