Entra nella fase operativa la strategia per la riqualificazione delle aree di risulta con il sì della giunta alla delibera che istituisce una cabina di regia amministrativa e tecnica che conta di condurre al progetto e al cantiere in 18 mesi di lavoro, assicurando un'ampia condivisione e partecipazione al decollo di una delle aree più strategiche della città .
"Abbiamo un impegno con la città e la cittadinanza che intendiamo onorare – dice il sindaco Marco Alessandrini – Non possiamo perdere per l'ennesima volta un treno che passa per le aree di risulta: questa zona strategica, centrale, importante della nostra città non può più continuare ad essere un punto debole, attaccato dal degrado e da problemi continui di ordine pubblico. E' una zona che merita di rinascere e di essere sostenibile perché vogliamo consegnarla alla città come luogo di aggregazione, riferimento, punto di forza per il futuro. Una zona che dovrà cambiare, necessariamente, tornare ad essere un centro di attrazione, sia con la riqualificazione dell'ex Ferrhotel, che speriamo venga attestata con il bando ministeriale a cui l'abbiamo affidata perché diventi uno studentato, quindi una centrale di vita e non di disperazione, sia pure con l'imminente entrata in funzione anche del Ponte Nuovo, che trafficherà ulteriormente il centro cittadino, riconsegnandolo ad una vivibilità che va affermata in ogni possibile modo".