L'emergenza sisma non ferma l'attività di prevenzione e programmazione all'Interno dello Spaventa. In questi giorni in cui vige la sospensione didattica per l'antico istituto superiore di Città Sant'Angelo, resosi necessaria per consentire ai tecnici di effettuare tutte le verifiche del caso, la dirigenza scolastica è assorbita da una febbrile attività di pianificazione per permettere una accogliente e funzionale ripresa delle attività didattica. Un impegno che la neo- dirigente, Danila De Angelis, ha inteso riassumere in tre punti programmatici che costituiscono, di fatto, veri obiettivi a breve e lunga scadenza.
Primo punto la sicurezza. "La scuola", confessa la preside del mitico Bertrando Spaventa,"ha avuto un avvio piuttosto complesso su cui ha avuto un peso decisivo il terremoto che, da agosto, affligge le popolazioni del centro-Italia. Per quanto ci riguarda, in questi giorni abbiamo riorganizzato logisticamente l'istituto garantendo agli studenti il massimo della sicurezza.
A seguire l'ambiente collaborativo. Nel contempo", precisa la dirigente scolastica," abbiamo lavorato in team con il mio staff per costruire, insieme a tutte le componenti scolastiche, un clima di fattiva collaborazione, anche attraverso la redazione- in itinere - di un regolamento che sarà condiviso con tutte le parti coinvolte. Una scelta sentita che fa dell'ascolto e della partecipazione, in questo importante luogo educativo, fattori imprenscindibili.
In ultimo, ma non ultimo", conclude la neo-ds", é stato un preparato un progetto educativo che allarga lo sguardo verso un orizzonte più ampio anche per arricchire la storica centralità dello Spaventa come privilegiato ambiente formativo". Una scuola, insomma, con solide radici nel passato, ma con robuste ali che puntando sicure verso il futuro.