Oggi Malagò ha avuto prova che il M5S non fa sconti e non dimentica. Infatti ai margini del Consiglio comunale solenne legato alla festività di San Cetteo, che lo ha visto tra gli ospiti d'onore del PD, la capogruppo M5S Enrica Sabatini, insieme ai colleghi, Erika Alessandrini e Massimiliano Di Pillo, ha intercettato il Presidente del CONI Giovanni Malagò, chiedendo trasparenza sul buco di 235 mila euro generato a seguito dei Giochi del Mediterraneo 2015 e pretendendo dal Presidente del CONI chiarezza su ogni voce di spesa del Comitato dei Giochi, ad oggi non chiare, e sulle quali i revisori dei conti del Comune di Pescara si sono espressi molto duramente.
"Nell'ultimo assestamento di bilancio che la Giunta PD ha portato in Consiglio comunale sono emerse 235 mila euro di maggiori spese sul capitolo relativo ai fondi del Comitato Giochi del Mediterraneo e che, sotto forma di un debito fuori bilancio, verranno scaricate sulle spalle dei cittadini pescaresi" spiegano i 5 stellle.
"Perciò oggi abbiamo intercettato il Presidente del CONI Giovanni Malagò" continua Enrica Sabatini, capogruppo M5S " per chiedere con forza spiegazioni sulla vicenda che aspetta ancora di essere chiarita e per la quale rimane aperta la necessità di accertare quanto sia realmente avvenuto sulla gestione dei Giochi del Mediterraneo e su quali siano state le specifiche finalità con cui sono stati utilizzati tali fondi".
"Qualche mese fa abbiamo presentato una richiesta di commissione speciale di indagine in merito al gravissimo buco generato dai Giochi tenutisi a Pescara nel 2015" afferma ancora la capogruppo "e pretendiamo di sapere se, così come sollecitato dai revisori dei conti, tale "buco" sia stato creato da inerzia operativa, se vi sia stata un'eventuale "supina" approvazione degli atti da parte degli organi di controllo o se il Comitato abbia "impegnato" spese senza la necessaria copertura finanziaria".
"Oggi in aula abbiamo ascoltato le parole del Presidente del CONI sul valore che i Giochi del Mediterraneo avrebbero apportato alla nostra città " proseguono i consiglieri M5s di Pescara "ma nulla è stato detto sul saldo negativo di ben 235 mila euro della Fondazione Comitato dei Giochi del Mediterraneo e sul quale, invece, risulta ancora necessaria una rendicontazione doverosa e puntuale su come sono stati spesi i soldi pubblici per un evento, ricordiamolo, per il quale il Comune non avrebbe dovuto sostenere alcuna spesa".
Si parla sempre del valore che eventi sportivi come le Olimpiadi o i Giochi del Mediterraneo avrebbero sul territorio, tanto da riempirsi la bocca di successi e di risultati positivi,ma come per la questione romana, anche per la nostra città quando poi si va nel merito e si approfondiscono le voci di spesa ed il reale impatto sulla collettività , si scopre invece che tra il "proclamato" ed i fatti reali c'è un delta di debiti che ricade, sempre e solo sui cittadini.
"Il Comune di Pescara soffre una pesante condizione economica-finanziaria legata al predissesto che ha portato i servizi al minimo e le tasse al massimo per i prossimi anni" conclude la capogruppo ms5 Enrica Sabatini "ed una cifra di tale portata aggraverebbe ancora di più la situazione senza avere, ad oggi, neanche una motivata giustificazione".
Il Presidente Malagò ha accettato le richieste del Movimento 5 stelle che si dichiara pronto, inoltre, a presentare anche un esposto alla Corte dei Conti oltre alla già richiesta istituzione di una commissione speciale di inchiesta.
"Lo sport non merita e non deve diventare il luogo in cui si perseguano valori diversi da quelli della correttezza, della legalità e del bene collettivo" concludono i consiglieri m5s di Pescara "e faremo quanto necessario, a tutti i livelli, per chiarire nel dettaglio le responsabilità in merito a queste spese non previste e per le eventuali responsabilità patrimoniali dirette di chi ha sbagliato".