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Emergenza terremoto. Controlli della Provincia di Pescara sul territorio

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In seguito al sisma che ha investito l'Italia Centrale con epicentro in prossimità di Accumoli-Amatrice, gli uffici tecnici della provincia di Pescara si sono attivati con la necessaria  solerzia al fine di valutare lo stato dell'arte sulle strutture e infrastrutture di propria, verificando l'esistenza di un eventuale danno.
In particolare è stato evidenziato quanto segue.

VIABILITÀ. 
Da una prima indagine visiva svolta dai tecnici del Servizio Viabilità sulle strade provinciali, non è stato rilevato alcun danno.
Dai sopralluoghi effettuati sulle principali opere d'arte (ponti e gallerie) non si evidenziano lesioni strutturali e/o danni da attribuire all'azione sismica. 

EDIFICI DESTINATI AD UFFICI
Il sopralluogo presso l'edificio di via Passolanciano, per accertare la presenza di eventuali danni, si è concluso con esito negativo.
L'indagine visiva infatti, condotta sia sul perimetro esterno dell'edificio che all'interno e sui terrazzi di copertura, non ha rilevato alcun tipo di lesione strutturale e/o distacco di elementi sporgenti. Anche gli impianti (ascensori ed apparecchiature elettriche) non hanno subito guasti e/o interruzioni.
Stesso dicasi per il palazzo del Governo, sede della Provincia e della Prefettura.

SCUOLE
Le verifiche sugli edifici scolastici, avviate questa mattina, sono tuttora in corso e saranno completate nella mattinata di domani. 
Peraltro, stante la delicatezza, si sta procedendo con accuratezza alla compilazione delle relative schede  di 1° livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica (AeDES) 

I tecnici incaricati di effettuare i sopralluoghi non hanno, al momento, rappresentato particolari anomalie strutturali degli edifici.
Si registrano, in qualche caso, piccole lesioni (ovvero l'ampliamento di quelle esistenti)  con eventuale qualche distacco di piccola porzione di intonaco, in corrispondenza di punti discontinuità strutturale. Verranno all'uopo effettuati i dovuti accertamenti e contestualizzazioni sulla staticità delle strutture portanti, sia orizzontali  che verticali. 
Gli istituti che risultano interessati sono quelli di Penne, Citta' S. Angelo, Torre de' Passeri e Popoli.

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