"Alla Notte Bianca dell'Adriatico edizione 2016 abbiamo lavorato tanto, per mesi, con l'obiettivo di creare un evento ancora più straordinario di quello del 2015 (ognuno la pensi come vuole, ma le 200.000 persone che hanno vissuto con noi la prima edizione, lo scorso anno, rappresentano un record che Pescara non aveva mai vissuto prima). Sul più bello, alla vigilia, abbiamo dovuto rinviare la festa a causa del maltempo che non avrebbe espresso tutta la sua forza. Cose che accadono, inconvenienti che fanno parte del gioco.
Ora senza piangerci addosso, senza facili ironie e sterili polemiche, siamo di nuovo al lavoro, con ancor più passione e orgoglio, per riprogrammare l'edizione 2016. La data ipotizzata da subito per il 24 luglio non garantirebbe a tutti la possibilità di partecipare e a noi di poterla riorganizzare nel migliore dei modi.
Quindi a breve comunicheremo la nuova data.
C'è una Pescara che non si lamenta soltanto, ma prova a reagire, a innovare, anche coniugando con intelligenza divertimento ed economia, nell'edizione 2015 della Notte Bianca abbiamo registrato un aumento del 150 per cento dei consumi a fronte di un investimento di poco più di 30.000 euro, vi sembra poco? Viva i pescaresi che ogni giorno ci provano, che non si lamentano, che si mettono in gioco per lo sviluppo del proprio territorio. La Notte Bianca dell'Adriatico è per loro".