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Museo Colonna all'abbandono, Forza Italia chiede un'interrogazione al Sindaco

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“L’impianto di condizionamento dell’aria rotto dall’estate 2015, gli estintori scarichi e l’impianto antincendio danneggiato da mesi. Sono queste le condizioni di abbandono e di oggettivo pericolo in cui versa il Museo comunale d’Arte Moderna ‘Vittoria Colonna’, in via Gramsci, a due passi dal mare, quello che era un gioiello per la città e che ora si sta trasformando in una scatola priva delle benché minime norme di sicurezza. E su tale degrado chiederò spiegazioni al sindaco Alessandrini al quale ho rivolto un’interrogazione urgente a risposta scritta, che dovrà essermi consegnata entro cinque giorni al massimo per consentirci di intraprendere ulteriori eventuali azioni a difesa del nostro patrimonio”.

Lo ha detto il Vicecapogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Vincenzo D’Incecco rendendo nota l’interrogazione che giovedì prossimo, 21 luglio, verrà comunque illustrata in aula, durante il Consiglio comunale.

“I locali del Museo Colonna – ha spiegato il Vicecapogruppo D’Incecco –, nei quali l’amministrazione comunale ospita da sempre Mostre permanenti ed eventi culturali, sono aperti al pubblico tutti i giorni, dalle 16 alle 20.30. Purtroppo negli stessi locali risulta essere non funzionante l’impianto di condizionamento già dall’estate 2015, ciò significa che tutti coloro che visitano o hanno visitato le mostre e hanno partecipato alle attività culturali realizzate in quegli spazi nelle ultime due stagioni estive, unitamente al personale comunale impiegato all’interno degli stessi locali, lo hanno fatto in assenza totale di condizionamento con le difficoltà e i disagi che ne derivano e che sono facilmente immaginabili pensando alle temperature roventi dei giorni scorsi. Ma non basta: gli estintori presenti all’interno della struttura risulterebbero per la maggior parte scarichi e le pompe antincendio probabilmente non sono in grado di erogare acqua a causa di probabili rotture. A questo punto chiediamo al sindaco Alessandrini se l’amministrazione comunale ha intenzione di adottare provvedimenti urgenti per riparare immediatamente l’impianto di condizionamento e rendere veramente fruibile il glorioso Museo Colonna, oppure, in caso contrario, se ritiene opportuno chiudere la struttura non essendo garantite condizioni dignitose e vivibili per i dipendenti e i visitatori, soprattutto nel periodo estivo. Sfido personalmente il sindaco Alessandrini a restare per un pomeriggio intero all’interno del Museo, circondato da vetri, senza aria condizionata, mentre fuori ci sono 30 o 40 gradi, credo che nessuno potrebbe tollerare un simile sforzo e ancor più ritengo vergognoso che il primo cittadino, a conoscenza della problematica, non abbia ritenuto urgente intervenire per garantire la salute dei dipendenti e dei fruitori del Museo. Non solo: nell’interrogazione ho chiesto al sindaco se risulta corrispondere a verità la condizione degli estintori e delle pompe antincendio praticamente fuori uso e, se fosse realmente accertata tale grave situazione, chiedo di conoscere le intenzioni dell’Amministrazione in merito al ripristino delle condizioni di sicurezza, attualmente non assicurate, al pubblico e ai dipendenti. Se fosse vero quanto segnalato, ovvero la scadenza o il mancato funzionamento degli impianti, ci chiediamo cosa potrebbe infatti accadere nel caso scoppiasse veramente un incendio in quei locali, dove peraltro sono custodite ed esposte opere preziose e comunque facilmente infiammabili, e quindi le nostre preoccupazioni per i dipendenti e i cittadini sono più che fondate e giustificate. Ora attendo la risposta scritta del sindaco Alessandrini perché – ha aggiunto D’Incecco – dovrà assumersi la responsabilità di ciò che affermerà nero su bianco, e da cui trarremo le indicazioni utili per decidere come procedere per ulteriori azioni di tutela”.

 

 

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