Il titolo di “attività storica” che ha acceso tensioni tra i De Florentiis, famiglie operanti nel settore delle onoranze funebri da anni, ha richiamato a sé anche l’attenzione della Feder.Co.F.It. (Federazione Comparto Funerario Italiano).
Andrea e il padre Vittorio De Florentiis contestano al cugino Emidio, figlio di Alfredo, l’assegnazione e l’ottenimento della targa storica richiesta nel 2013 ma in merito a questa assegnazione è Pierpaolo Di Rocco, vice presidente e membro della presidenza nazionale della Federazione ad intervenire, mediante Pescara News:
“Aldilà della titolarità della targa storica assegnata ad Emidio, che è un collega, posso dire di aver conosciuto anche suo padre Alfredo scomparso lo scorso anno: potendo comprovare il suo modo di lavorare come impresario posso garantire che ci si trova di fronte alla memoria storica più rappresentativa di Pescara; si tratta di un grande professionista e di un grande innovatore e malgrado l’età avanzata di Alfredo, quest’ultimo è riuscito a trasmettere al figlio Emidio dei valori che vengono davvero da lontano”.
“Mi viene da dire che aldilà di questo riconoscimento particolare, quello vero va ai sentimenti che le famiglie apprezzano molto, perché sono proprio loro a scegliere coloro che fanno il loro lavoro con amore e sicuramente non può essere una medaglia a classificare un’impresa in questo ambiente” – spiega Di Rocco.
“Ciò caratterizza Emidio anche nell’ambito della Federazione, perché cura il suo lavoro crescendo nella formazione e migliorando sempre nel soddisfare le esigenze delle famiglie che si affidano a lui, e questi aspetti non vengono mai messi in evidenza; – prosegue il vice presidente – la Feder.Co.F.It. è solidale con questi professionisti”.
“Emidio ed Alfredo – conclude – sono il simbolo del sostegno in un momento particolare, come quello in cui le persone perdono i propri cari, e ciò vale più di ogni altra targa; è proprio la capacità nello stare vicino a coloro che soffrono che va premiata”.