“Il mancato finanziamento della 69a edizione del Trofeo Matteotti è scaturito da una chiara scelta e volontà politica, tesa a sostenere altre iniziative, come l’Indie Rocket Festival,15 mila euro, il Festival delle Letterature, 35mila euro, o XMaster, 25milaeuro, anziché una gara ciclistica di livello mondiale, che ha fatto la storia di Pescara. E se oggi quella gara si è fermata, la responsabilità politica ricade interamente sul sindaco Alessandrini, sull’assessore allo Sport Diodati e sulla maggioranza Pd-Sel. È quanto scaturito stamane dalla riunione congiunta delle Commissioni Finanze e Sport che ha affrontato la triste vicenda e nella quale gli stessi consiglieri di maggioranza hanno smentito un imbarazzato assessore che cercava di arrampicarsi sugli specchi per negare l’evidenza. La sinistra, come da verbale, ritiene il Trofeo Matteotti un evento vecchio, che dopotutto dura solo 3 ore, che nessuno più in città guarda, e quindi o gli organizzatori si trovano da sé dei finanziamenti, o il Trofeo può chiudersi qui. Parole che rappresentano il quadro di una maggioranza divisa e soprattutto che non merita di governare la città”.
Lo ha detto il Gruppo Consiliare di Forza Italia al termine della riunione di Commissione richiesta ieri d’urgenza dal Capogruppo Antonelli.
“All’assessore Diodati – ha detto il Capogruppo Antonelli – ho ricordato che la giunta deve cominciare ad affrontare con serietà le problematiche della città smettendola con il ritornello del ‘non ci sono i soldi’. Al Comune di Pescara i soldi ci sono, visto che hanno speso 50mila euro tra l’Indie Rocket Festival e il Festival delle Letterature, e in più oggi la maggioranza ha istituito la tassa di soggiorno dicendo che serviva per finanziare gli eventi su Pescara. E allora non vedo perché non si debba usare parte dei proventi di quella Tassa, con un anticipo sul capitolo, per sostenere il Trofeo. Il centro-destra nel proprio bilancio ha sempre previsto un capitolo apposito per il Trofeo Matteotti, e l’ultima volta che quel capitolo è apparso sul bilancio è il 2013; l’unica volta in cui, con il governo di centro-destra, non s’è fatta la gara è stato nel 2009, ma la giunta si era insediata da appena 3 settimane, raccogliendo le macerie del centro-sinistra uscente che non aveva lasciato un euro in cassa. Con il centro-sinistra, e con lo stesso assessore Diodati in bilancio non è invece stata prevista alcuna copertura del prestigioso evento sportivo, che appartiene a intere generazioni, e il Comune non si è neanche preoccupato di fare lobby con la Regione, che pure ha i soldi disponibili visto che ha appena erogato 50mila euro per finanziare un evento dedicato a Flaiano extra-Premio.
La proposta che dunque oggi abbiamo formalizzato è quella di salvare il Trofeo Matteotti, destinando all’evento il 50 per cento dei proventi della Tassa sul Turismo. Se questo dovesse oggi risultare impossibile, la colpa è esclusivamente del centro-sinistra e della giunta Alessandrini, che sono arrivati a oggi senza muovere un dito, senza prevedere un euro in bilancio per l’iniziativa sportiva, soldi buttati su altri eventi, dunque la responsabilità politica è completamente sulle spalle della sinistra pescarese. Tra l’altro – ha aggiunto Antonelli – durante la Commissione, a fronte di un assessore che pure ha cercato di arrampicarsi sugli specchi, giurando la sua passione per il Trofeo Matteotti, lo stesso assessore è stato clamorosamente smentito dai consiglieri di maggioranza, come Ivano Martelli di Sel, o Pagnanelli del Pd, e il Presidente Scurti, secondo i quali, sostanzialmente, il Trofeo Matteotti è una manifestazione ormai ‘vecchia’, che non attrae più alcun spettatore e che non si possono spendere soldi pubblici per un evento che dura solo tre ore, ovvero hanno dato voce alla volontà politica che ha determinato la mancata erogazione di sostegni al Matteotti da parte dell’amministrazione comunale e che pure l’assessore ha tentato di insabbiare”.
“La maggioranza consiliare è veramente imbarazzante – ha sottolineato il vicecapogruppo Vincenzo D’Incecco - , divisa anche sulle minime cose che però hanno importanza per la città. Oggi veniamo a sapere che la Regione era disponibile a finanziare il Trofeo, addirittura erogando anche 50mila euro, e allora perché non ha affrontato la tematica già a gennaio, o a febbraio per fare una programmazione seria. La verità è che la maggioranza in Comune con i soldi pubblici ci ha voluto fare altro ma non ha avuto il coraggio di dirlo”. “
Come si fa a pretendere, come ha ipotizzato l’assessore Diodati, che gli imprenditori privati investano sul Trofeo Matteotti facendo da sponsor – ha chiesto il consigliere Fabrizio Rapposelli – quando sono gli stessi Enti pubblici, in primis il Comune, che hanno tagliato i sostegni all’iniziativa? La fine del Trofeo è una vergogna che resterà impressa come un marchio sulla giunta Alessandrini”.