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Senzatetto cacciati dalla stazione, Forza Italia grida allo scandalo e incontra il Prefetto

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“Venti poveri senzatetto sbattuti fuori dalla stazione ferroviaria centrale di Pescara perché ritenuti ‘pericolosi’ e nemici della sicurezza pubblica, e 160 ambulanti extracomunitari abusivi, privi di licenza, ficcati dentro un tunnel di quella stessa ferrovia, sotto i binari, per un mercato abusivo. È questa l’ennesima vergogna del duo D’Alfonso-Alessandrini che non permetteremo a Pescara. Giovedì mattina alle 9 incontrerò il Prefetto Francesco Provolo, al quale chiederò formalmente di fermare questo scandalo che passa sopra la legge e soprattutto il buon senso. E riteniamo responsabile di questa vergogna anche l’assessore regionale alle Politiche sociali Marinella Sclocco che si è fatta togliere 50mila euro dal proprio bilancio, somme necessarie per l’assistenza dei poveri, degli anziani, dei disabili, per darli al sindaco più dannoso della storia di Pescara per riallestire sulle aree di risulta un nuovo mercato abusivo”.

Lo ha annunciato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che ha affrontato il tema anche in aula, in Consiglio regionale.

“A Pescara l’intera compagine del Pd ha perso il senso del pudore e della vergogna – ha sottolineato il capogruppo Sospiri -. Appena ieri abbiamo scoperto la sveltina del sindaco Alessandrini che, alla chetichella, si è approvato la variazione di bilancio da 50mila euro per allestire il primo nucleo del nuovo mercato dei senegalesi sotto il terzo tunnel delle Ferrovie, a due passi dal mercato smantellato. Fatte due indagini, abbiamo scoperto che quei 50mila euro gli sono stati assegnati, nottetempo, dalla Regione Abruzzo, fondi strutturali Par-Fsc, e che il Presidente D’Alfonso, con il consenso complice dell’assessore Sclocco, ha tolto quei 50mila euro dalle Politiche sociali regionali, cioè li hanno tolti ai nostri poveri, ai diversamente abili, ai nostri anziani, per rifare un mercato abusivo da vent’anni. E che sarà di nuovo abusivo lo sappiamo perché prima di allestire quel mercato nel tunnel ferroviario, il sindaco avrebbe dovuto portare obbligatoriamente in Consiglio comunale la delibera di variazione al Piano regolatore generale. Ma siccome teme le forche caudine dell’opposizione, ha consapevolmente deciso la strada della scorciatoia, della furbata, mascherando la propria decisione come una necessità per garantire e mantenere l’ordine pubblico, oggi precario dopo lo sgombero da lui stesso firmato. E sarà con questa scusa che tenterà di farsi avallare la scelta del tunnel anche dal Prefetto Provolo.

Una follia politica e amministrativa che ci fa gridare allo scandalo: con quale faccia Rfi concederà la propria autorizzazione all’uso del tunnel, le stesse Ferrovie che nel 2013 hanno sbattuto fuori dalla stazione centrale, in quattro e quattr’otto, venti senza tetto privi di mezzi, innocui, malati, perché la loro presenza metteva a rischio la sicurezza dei passeggeri e dei cittadini? Le stesse Ferrovie che hanno anteposto le proprie necessità a quelle di 20 poveri clochard che oggi, messi pure fuori dal dormitorio comunale, utilizzato per i presunti profughi, hanno trascorso un intero inverno sulle panchine della città. Com’è possibile che venti senzatetto erano pericolosi, e 160 ambulanti extracomunitari abusivi, privi di licenze, rappresentino una sicurezza per la città? E sono queste le domande che giovedì prossimo sottoporrò al Prefetto Provolo che metterò al corrente di quanto è accaduto negli anni passati a Pescara, denunciando l’illegalità imperante di quel mercato abusivo che non può essere ricostituito. E della vergogna odierna riteniamo diretta responsabile anche l’assessore regionale Sclocco la quale oggi ha presentato in Consiglio regionale una proposta di legge come il ‘Testo Unico sulla buona qualità della vita dell’anziano’, annunciando interventi miracolosi per rendere straordinaria la vita dei nostri anziani, una legge che però diventa ridicola se pensiamo che secondo l’assessore si assisteranno tutti gli anziani abruzzesi con appena 50mila euro, ossia tanto quanto ha donato al sindaco Alessandrini per riallestire il mercato abusivo. Non solo – ha aggiunto il Capogruppo Sospiri -: al prefetto Provolo sottoporremo anche il tema delle priorità di governo, come le famiglie dei 65 ex precari di Attiva che da 134 giorni sono accampati sotto il Comune nella vergognosa indifferenza del sindaco e della sua giunta, e dei 150mila abruzzesi che vivono in uno stato di povertà assoluta e per i quali il Governatore D’Alfonso non ha fondi”.

 

 

 

 

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