"Al posto di essere sollevato del fatto che i valori delle acque marine della sua città stanno migliorando grazie agli interventi efficaci e tangibili, messi in campo dall'Amministrazione Alessandrini e da tutti gli enti di competenza sul fiume e sul mare, puntuale come un orologio svizzero arriva l'allarme dell'ex consigliere Armando Foschi, oggi provetto Sherlock Holmes.
Non pago di aver abbandonato la gestione del mare e del fiume negli anni in cui ha avuto responsabilità di governo di questa città e poteva fare qualcosa, quando le cose vanno meglio tenta la carta delle fobie e paure per catturare un titolo sui media locali. Oggi ha tirato fuori dal cilindro nientepopodimenoche la "lettera segreta", che a giudicare dal numero dei destinatari pubblici è difficile considerare tale, anche a chi non è avvezzo ai noir e che, invece, guardando ai contenuti altro non rileva che una procedura che non ha nulla di apocalittico, anzi. Succede che il soggetto gestore del depuratore comunica a più soggetti che in occasione di portate superiori rispetto a quelle previste dall'autorizzazione del depuratore e in ossequio a un protocollo specifico codificato come ILC33.03, le eccedenze sono state pretrattate attraverso un sistema di bypass prima di essere reimmesse nel fiume. Una procedura che, specie in occasione delle prime piogge, consente di trattarle in maniera diversa da quella a raggi ultravioletti a cui vengono sottoposte con il passaggio nel depuratore e prima di continuare il loro corso.
Se ci fossero stati gli sversamenti di reflui non trattati che paventa Foschi, diversa sarebbe stata la comunicazione da parte dell'ente gestore e dell'ente affidatario, comunicazione che mai ci è pervenuta, e il Comune non solo avrebbe dovuto renderlo noto alla città , ma anche attivare i soggetti competenti per i provvedimenti aggiuntivi sulla balneazione perché già in vigore i divieti, nonché richiedere all'Arta di sospendere eventuali attività di campionamento in quel periodo, in quanto le analisi sarebbero state alterate.
Non ci resta che invitare Foschi a controllare la sua tendenza all'allarmismo, che oltre a fomentare paure e diffidenza ingiustificate, potrebbe produrre ben altre responsabilità . Quando ha bisogno di capire, si informi correttamente sui contenuti dei cosiddetti documenti segreti, per comprendere la portata degli stessi e non correre il rischio di elevare a scenari da spionaggio, segreti che non sono nemmeno paragonabili a quelli di Pulcinella. Ci sono altri modi per catturare visibilità : noi rispetto all'inerzia che ci ha preceduto, abbiamo preferito l'azione per cambiare in meglio le sorti del fiume e del nostro mare. Nessuno lo aveva fatto prima.
Gli allarmi, a meno che non siano fondati, nuociono a tutti e chiediamo agli organi di stampa di verificarli alla fonte prima di farsene portatori".