"Non si puo' suonare una sinfonia se non c'e' un'orchestra e nessun solista puo' fare un'opera completa. Ritengo che questo riconoscimento appartenga a tutta l'Ematologia dell'ospedale di Pescara e ringrazio tutti coloro che mi hanno onorato della loro amicizia e collaborazione".
Con queste parole il professor Giuseppe Fioritoni, ematologo di fama nazionale appena andato in pensione dopo aver lavorato a lungo alla Asl di Pescara, ha ricevuto oggi dal presidente della Provincia Guerino Testa una medaglia d'oro con il riconoscimento di Benemerito della Provincia di Pescara. Fino ad oggi un attestato simile era stato consegnato solo una volta nel 1997 e la consegna e' avvenuta nel corso dei lavori del Consiglio provinciale alla presenza del prefetto Vincenzo D'Antuomo e delle autorita' civili e militari.
Fioritoni, che si e' detto "sorpreso, ma anche emozionato e felice" per il premio, ha parlato dei suoi "compagni di viaggio formidabili con i quali ha condiviso progetti e programmi e insieme - ha detto - abbiamo consentito all'Ematologia di crescere e di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo proposti". Ha ricordato il suo "maestro Glauco Torlontano che ha creduto in me, mi ha portato a Pescara e mi ha sempre incoraggiato e sostenuto quando sono diventato direttore. Un ringraziamento, infine anche alla Asl e alla famiglia".
Ricordando che Fioritoni ha creato e diretto un centro di riferimento nazionale nel campo dell'Ematologia, tanto che molti pazienti arrivano qui da fuori regione per curarsi, Testa ha parlato di questo medico come di "un vero talento, un uomo che ha lasciato un segno. Sicuramente ha incontrato molta sofferenza, tanto dolore, e ha visto tante persone lasciarci a causa della malattia, ma con la sua attivita' ha rappresentato la speranza, la guarigione, la vita. Il nostro plauso si estende anche ad un'altra sfera, che e' poi l'altra faccia della medicina, e riguarda l'umanizzazione del rapporto con i malati - ha detto Testa - Un aspetto che voglio sottolineare con forza perche' Fioritoni e' sempre stato a fianco alle associazioni di volontariato come Ail e Agbe che ogni giorno si impegnano in questo delicatissimo settore".