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Aeroporto d' Abruzzo: Febbo e Sospiri, "dal Governo segnali poco incoraggianti"

Secondo i forzisti quella che racconta D'Alfonso è un'altra verità

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“Sul futuro dell’Aeroporto d’Abruzzo a oggi lo scenario sembra purtroppo delineato. I messaggi che arrivano dal Governo nazionale, per bocca del sottosegretario De Filippo, sono chiari: nessuna riduzione delle tasse aeroportuali per il 2016. Questo mentre Ryanair ridurrà i voli da e per Pescara già a partire dalla prossima stagione invernale. E il governo regionale di centrosinistra cosa fa? Continua con la solita strategia dei proclami e delle rassicurazioni paventando, attraverso i 'risponditori' ufficiali D’Alessandro e Catena, intese con il Ministro Delrio che al momento però non si sono tradotte in nessuna azione concreta se non sorrisi, selfie e strette di mano”.

E’ quanto dichiarano i Consiglieri regionali di Forza Italia, Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri.

"Nonostante gli spot propagandistici – sottolineano Febbo e Sospiri – a oggi le notizie che riguardano l’Aeroporto d’Abruzzo sono negative. Prosegue infatti la strategia di Ryanair decisa a rivedere la sua presenza in Abruzzo a causa degli aumenti della tassazione aeroportuale: come emerge dal sito ufficiale della compagnia aerea da novembre 2016 e fino ai primi mesi del 2017 le uniche destinazioni raggiungibili dall’Aeroporto d’Abruzzo saranno Bergamo e Bruxelles e quindi non sarà più possibile volare verso Londra, Parigi, Barcellona, Dusseldorf, Francoforte. Questo vuol dire che verranno meno le peculiarità di base aeroportuale e di conseguenza si perderanno molti posti di lavoro.   

Il tempo delle ‘belle’ chiacchiere sull’Aeroporto e su altre importanti temi legati ai trasporti è ormai finito. Durante il Consiglio regionale straordinario che si terrà il 24 maggio – concludono Febbo e Sospiri - il presidente D’Alfonso dovrà necessariamente darci delle risposte, e non solo su Rynaiar”.

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