“Gli interventi-spot del Comune non fermano la bolgia di piazza Muzii: Forza Italia invita oggi ufficialmente il prefetto di Pescara Francesco Provolo e il questore Paolo Passamonti a trascorrere una serata nel quartiere, soprattutto nel week end, per verificare con i propri occhi e sentire con le proprie orecchie cosa accade nell’area della ‘movida’ dalla mezzanotte in poi. Li invito a trascorrere qualche ora sul posto, in completo anonimato, per rendersi conto personalmente della confusione, del caos sotto le abitazioni, caos che rende impossibile il riposo, della musica ad altissimo volume, ma soprattutto delle problematiche sociali e di ordine pubblico, per la presenza di persone in forte stato di alterazione che fanno i propri bisogni all’aperto, urlano, schiamazzano, persone che ogni fine settimana trasformano il quartiere in un inferno senza alcun controllo. E chiediamo questa serata-esperimento prima dell’arrivo dell’estate, che oggi guardiamo con terrore pensando a cosa potrà accadere con la bella stagione”.
A rivolgere l’invito al Prefetto di Pescara è stato il Coordinatore cittadino di Forza Italia Guido Cerolini, che sta seguendo da vicino l’emergenza sociale che si sta registrando in piazza Muzii e nelle vie adiacenti.
“Purtroppo a Pescara c’è ormai una classe politica di marchio Pd sorda a ogni tipo di istanza o di necessità – ha ricordato il Coordinatore di Forza Italia Cerolini -. Nessuno dei residenti ha chiesto la luna, nessuno ha chiesto di spegnere la movida, nessuno ha chiesto il coprifuoco, ma tutti abbiamo chiesto la difesa del diritto al riposo, abbiamo chiesto tutela e rispetto dell’ordine pubblico, abbiamo chiesto vigilanza per contenere gli abusi della movida. Che non significa mandare l’Unità Mobile della Polizia municipale, parcheggiata dinanzi al mercato, con due soli agenti, alle 17, al momento dell’aperitivo, sino alla mezzanotte, com’è accaduto ieri, ma significa garantire i controlli per quegli abusi che scattano dalla mezzanotte in poi e continuano anche quando i locali hanno chiuso le serrande e i titolari, giustamente, vanno a casa a dormire. In strada restano gli avventori, giovani o di mezza età, che in barba a qualunque forma di convivenza civile, urlano sotto le finestre, fanno schiamazzi, e, nelle situazioni estreme, scoppiano risse o si lasciano andare a forme di vandalismo estremo, compreso il fare i bisogni all’aperto, sulle mura del mercato coperto appena riqualificato, o anche contro i portoni dei palazzi situati tutt’attorno, sotto gli occhi sconvolti dei cittadini che non osano più neanche protestare per paura. E la situazione è peggiorata da quando il Comune ha consentito l’apertura notturna del mercato coperto, un progetto del centro-destra, che ora però è partito col Pd nell’anarchia più totale. All’interno della struttura si spara musica a decibel assordanti, e nonostante le richieste dei cittadini, nessuno ha effettuato delle misurazioni fonometriche.
Per scongiurare episodi di disordine all’interno delle mura il Comune ha istituito un servizio di vigilanza che si svolge dalle 22 all’1.30, quando poi la struttura chiude, servizio pagato dal Comune stesso, che ha stanziato quasi 5mila euro per i primi 100 giorni. Peccato che il sindaco Alessandrini abbia però trovato in bilancio 5mila euro per la vigilanza privata, a servizio dei locali aperti nel mercato coperto, mentre non sia riuscito a trovare un solo euro per coprire il turno notturno della Polizia municipale, o garantire almeno la permanenza delle pattuglie dei vigili in piazza Muzii dalle 22 alle 2 o alle 3 di notte, una presenza che già da sola fungerebbe da deterrente per chi si sente padrone della notte e servirebbe a far piuttosto sgomberare l’area una volta chiusi i locali e terminate le attività di intrattenimento. Ma il sindaco Alessandrini continua a fare orecchie da mercante e a far finta che piazza Muzii non esista, ricordando tanto il comportamento della giunta D’Alfonso quando al centro storico di Porta Nuova aprirono all’improvviso in maniera indiscriminata centinaia di locali, facendo registrare episodi di criminalità di gravità inaudita. A placare la tensione è stata poi la giunta di centro-destra che ha inaugurato la stagione del divertimento con le regole. Oggi in piazza Muzii stiamo vivendo la stagione dell’anarchia, che non è più accettabile. Per tale ragione – ha detto ancora il Coordinatore Cerolini -, a fronte di un’amministrazione comunale sorda, che pensa di risolvere il problema con un intervento-contentino, a mo’ di spot mediatico, chiediamo direttamente l’intervento del Prefetto Provolo. A lui rivolgo l’invito a trascorrere, in anonimato, una serata tra piazza Muzii e via Cesare Battisti, magari anche con il questore Passamonti, ovviamente intrattenendosi dopo la mezzanotte, per rendersi conto di persona del fenomeno di cui parliamo, per vedere con i propri occhi quale casbah sia diventato il nuovo quadrilatero della movida. Sono certo che, una volta compresa la gravità della situazione, scatteranno subito le misure più opportune per ripristinare l’ordine pubblico”.