Un ciclo di 4 appuntamenti dedicati all'informazione e alla procedura di protezione civile in caso di calamità naturale, presentati stamane in conferenza stampa dal presidente dell'associazione Volontari senza Frontiere della Protezione Civile Angelo Ferri, dal vice sindaco e assessore alla protezione Civile Enzo Del Vecchio, da Annamaria Di Vita, vice presidente dell'associazione Volontari Senza Frontiere della Protezione Civile di Pescara che si terranno in diverse zone della città a partire da lunedì 2 maggio, per conoscere da vicino "Le buone pratiche di Protezione Civile".
"Gli incontri nascono per rendere ancora più vissuto ed evidente il Piano di protezione Civile – dice il presidente Angelo Ferri – andremo a spiegare le cose minute che il cittadino deve conoscere in caso di calamità : cosa fare e cosa non fare in caso di emergenze varie e soprattutto indicheremo come radunarsi e quali aree di attesa raggiungere quando c'è un'emergenza in corso. E' un dato fondamentale da sapere, perché queste aree sono il posto dove le forze di soccorso vanno a prendere in carico i cittadini. Dobbiamo cominciare a capire che il cittadino è accanto alla Municipalità durante eventi calamitosi, deve creare meno problemi affinché la macchina municipale possa muoversi in modo perfetto su tutto il territorio. Questo perché noi cittadini siamo i primi collaboratori delle istituzioni in questi casi e rischiamo con il nostro comportamento di fare dei danni anziché del bene. Dunque vorremmo insegnare alla città ad essere protagonista di questo piano, per fare in modo che l'ambiente sia sempre più sicuro e fruibile. Come Volontari senza frontiere siamo degli apripista di una serie di incontri che tutte le associazioni di Protezione Civile faranno in città , in modo che saremo sicuri che l'informazione sarà capillare su tutto il territorio".
"Quattro incontri importanti per affrontare in modo diverso le calamità – dice l'assessore alla Protezione Civile Enzo Del Vecchio – Con soddisfazione riscontro che il volontariato pungola, stimola e fa riflettere anche i cittadini sulle buone pratiche da tenere in caso di calamità . Perché è bene che anche la comunità e non solo le istituzioni, che per ruolo, dovere e priorità sono preposte ad intervenire, faccia il suo meglio in situazioni di particolare criticità . E' bene che i cittadini siano partecipi in modo positivo. Attraverso il volontariato si può fare, ed è un piacere che siano le associazioni ad agire per arrivare a tale obiettivo. Il Piano di Protezione Civile c'è e va aggiornato e implementato. A Pescara abbiamo anche finalmente l'Albo delle associazioni di volontariato per la Protezione Civile che conta ad oggi 11 iscritti e che convocheremo al più presto per continuare il percorso. Adesso dobbiamo andare avanti, entro l'anno troveremo una sede, strumentazioni maggiori di supporto per affrontare il rapporto con l'utenza al meglio possibile.
Parliamo di una Protezione civile che cresce, grazie all'apporto delle associazioni cittadine che mettono a disposizione il proprio tempo per affrontare in modo dovuto e competente e con intelligenza tutte le criticità che possono verificarsi. Il calendario degli incontri è un passo fondamentale per la conoscenza delle pratiche e anche per dare informazioni sull'associazione e su come affrontare le calamità : è un modo diverso di stare vicino ai cittadini, oltre a stabilire piani di intervento che ci competono come istituzioni, lavoriamo per non farli trovare impreparati, per avere un humus già fertile in caso di emergenza per ridurre al minimo disagi o disastri".
Il programma:
Lunedì 2 maggio Teatro Chiesa San Giovanni e San Benedetto, Strada Pandolfi dalle 20,30 alle 22.
Lunedì 9 maggio Basilica Madonna dei Sette Dolori, Pescara Colli 20,30 alle 22.
Lunedì 16 maggio Teatro Chiesa Cristo Re (Gesuiti), Via del Santuario 20,30 alle 22.
Lunedì 6 giugno Chiesa San Giuseppe 20,30 alle 22