Una proposta per il recupero dell'ex-Fea, già deposito dei mezzi Gtm-Gestione trasporti metropolitani, dove ha trovato ospitalità, in passato, anche lo storico trenino Pescara-Penne. L'idea di utilizzare l'area come ostello della gioventù, ristorante e bar, arriva dai consiglieri Pd Florio Corneli e Giuliano Diodati.
Nel cortile interno del deposito sul lungomare Matteotti, il comune ha intanto ricavato un parcheggio a pagamento (settantadue posti auto, una ventina in più rispetto allo scorso anno, dieci stalli per gli scooter e due per i mezzi di utenti diversamente abili). Pochi mesi fa il consiglio comunale ha bocciato una mozione presentata da consigliere Sel Giovanni Di Iacovo che proponeva un recupero del manufatto a fini sociali.
Il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri, a maggio scorso, aveva annunciato: “L'ex Fea sarà demolito per lasciare posto a una piazza con verde e a parcheggi sotterranei per i residenti dell'area che oggi non hanno posti auto”.
La proposta Pd, cui cui seguirà una mozione in consiglio comunale, prevede un ostello della gioventù con oltre cento camere da letto, in parte nell’area ex uffici e, in parte nell’area delle ex officine, un ristorante di circa ottanta posti, un bar con spazio esterno nell’area dell’ex stazione.
“L’intervento dal costo complessivo di circa 2 milioni di euro, senza arredo, e di 2,8 milioni di euro completo di arredamento creerebbe opportunità di lavoro per quindici, venti dipendenti – sottolineano i consiglieri Corneli e Diodati - e consentirebbe il recupero di strutture che appartengono alla storia e alla memoria della città, nonché fungerebbe da strumento per favorire l’occupazione e stimolare l’arrivo dei giovani nella città di Pescara”.