PESCARA – Luciana Ferrone, pescarese, titolare di un’azienda di trasporti, è stata eletta presidente regionale del Comitato “Impresa donna” della Cna abruzzese; con Letizia Scastiglia, direttore della confederazione artigiana di Chieti, chiamata invece a svolgere le funzioni di coordinatrice. A deciderlo, un incontro tenuto a Pescara nei giorni scorsi, alla presenza del presidente e del direttore della Cna abruzzese, Italo Lupo e Graziano Di Costanzo, oltre che del direttore provinciale di Pescara, Carmine Salce.
Del nuovo organismo delle imprese artigiane “in rosa”, che nelle prossime settimane sarà presentato con un evento pubblico, fanno parte:
Linda D’Agostino;
Raffaella Di Gregorio;
Anna Rita Rossini;
Liliya Moskalenko;
Paola Giangiacomo (tutte di Pescara);
Amalia Nori di Teramo;
Antonella Antenucci e Antonella Cerrone di Chieti.
Al centro della riflessione e dell’impegno delle imprenditrici Cna, i temi legati alla conciliazione del tempo di lavoro e famiglia, la promozione di prodotti del credito a misura dell’imprenditoria femminile, la formazione professionale.
CNA Impresa Donna è una struttura “di genere” voluta dalle donne imprenditrici della CNA.
E’ nata appositamente per promuovere la nascita e sostenere lo sviluppo di imprenditorialità femminile, per aiutare le imprenditrici ad avviare e gestire le proprie attività, per farle sentire meno sole nell’affrontare i molti problemi di una conduzione d’impresa.
Gestire un’azienda è tutt’altro che facile. Se poi è una donna a farlo, le problematiche aumentano e si arricchiscono di contenuti specifici.
CNA Impresa Donna
Promuove politiche atte a creare le condizioni di parità tra uomo e donna nel mondo del lavoro e della società civile,
individua azioni tese alla rimozione degli ostacoli che di fatto costituiscono discriminazione diretta ed indiretta nei confronti delle donne e delle imprenditrici in particolare,
lavora per diffondere e valorizzare la cultura ed i saperi delle donne in ambiti di competenze specifiche,
persegue l’obiettivo di essere membro autorevole nei luoghi decisionali della programmazione dello sviluppo in rappresentanza dell’imprenditoria minore femminile,
progetta e pone in essere, massimizzando le sinergie del sistema CNA, servizi specifici per le imprese di donne,
rappresenta le esigenze dell’impresa al femminile ai tavoli istituzionali europei, nazionali e regionali,
partecipa ai Comitati ed Organismi di parità,
aderisce a Reti nazionali ed europee per l’affermazione economica dell’imprenditorialità femminile.
CNA Impresa Donna, nella sua opera specialistica per il sostegno, promozione, qualificazione e consolidamento delle imprese gestite da donne, si avvale delle 1000 Sedi del sistema CNA sul territorio nazionale.
Al loro interno le imprenditrici, le coadiuvanti, nonché aspiranti imprenditrici possono trovare risposte specifiche per quanto riguarda esigenze d’informazione, formazione, consulenza, fornite da personale interno CNA appositamente formato.
Nelle varie realtà territoriali, inoltre, le imprenditrici possono aderire personalmente al Comitato a livello provinciale, regionale, nazionale.
Per fare tutto ciò CNA Impresa Donna raccoglie attorno a sé, attraverso le strutture territoriali della Confederazione, imprenditrici volenterose che si riconoscono nei valori dell’essere donna, dell’essere imprenditrice, dell’essere Associazione.
Presidenza
Presidente Sansoni Paola
Bertini Cristina
(Presidente CNA Impresa Donna Toscana)
Casale Anna
(Presidente CNA Impresa Donna Piemonte)
Susi Crispino
(Vice Presidente CNA Catania)
Rosanna Musu
(Presidente CNA Impresa Donna Sardegna)
Pravato Anna Maria
(Presidente CNA Impresa Donna Veneto)
Cesarina Vagnoni
Zannino Anna
(Presidente CNA Impresa Donna Lombardia)
Daniela Piccione
Coordinatrice CNA Impresa Donna