“Il sindaco Alessandrini e tutta la sua giunta si devono dimettere con effetto immediato. È l’unica conclusione possibile di un’amministrazione inadeguata, incapace e che ha spudoratamente e consapevolmente mentito alla cittadinanza omettendo, in modo voluto, l’esistenza di un’emergenza inquinamento del mare di proporzioni drammatiche, senza precedenti a Pescara. Ed è questa l’unica conclusione possibile dopo aver letto le intercettazioni telefoniche tra il vicesindaco di Pescara Enzo Del Vecchio e uno dei dirigenti comunali, entrambi indagati, con il sindaco Alessandrini, nell’ambito dell’inchiesta inerente quella emergenza, intercettazioni in cui emerge che già dal 23 luglio, dunque addirittura 5 giorni prima della nuova rottura della condotta di via Raiale, i due sapevano che migliaia di persone nuotavano ogni giorno in un mare di feci e liquami e lo hanno taciuto senza alcuno scrupolo”.
È il commento del Capogruppo di Forza Italia, alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri dopo la pubblicazione odierna di uno stralcio delle intercettazioni telefoniche inerenti l’inchiesta giudiziaria relativa all’emergenza balneazione.
“L’impressione drammatica che scaturisce da quella chiacchierata telefonica – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri – è di essere dinanzi a una sorta di ‘cerchio magico’, di cui facevano parte pochi eletti, ovvero gli attuali amministratori Pd della città, che hanno gestito la vita, la salute, di migliaia di persone, donne, bambini, anziani, vittime inconsapevoli di un danno difficilmente quantificabile. Già sapevamo che il sindaco Alessandrini, il suo vicesindaco Del Vecchio e qualche dirigente erano perfettamente a conoscenza di aver consentito che la gente nuotasse nel nostro mare, contaminato da colifecali a livelli mai registrati prima, lo hanno consentito decidendo di non raccontare alla popolazione cosa stava accadendo al nostro mare. Ma leggere le parole del vicesindaco Del Vecchio è scioccante: il vicesindaco, che è pure assessore alla Protezione civile, dunque responsabile anch’egli della salute dei cittadini, che concorda con il dirigente come ‘aggiustare’ le date sull’ordinanza fantasma, e poi il vicesindaco che ammette senza alcuna remora di ‘aver fatto fare il bagno con il mare così inquinato’, il dirigente che suggerisce al sindaco di bloccare la firma dell’ordinanza, e il vicesindaco Del Vecchio che si fa anche due risate al telefono sul fatto che con il miglioramento delle analisi si sarebbero dovuti togliere il divieto di balneazione e i cartelli, ma tanto loro quei cartelli e quel divieto non li hanno mai messi, quindi ‘figuriamoci’. Parole, telefonate, risate fatte sulla pelle dei cittadini che intanto nuotavano tra le feci e l’oxystrong, riportando problemi gastrointestinali e ustioni sulla pelle, parole e risate che riportano alla mente quelle della notte del terremoto a L’Aquila. Penso che l’unico sentimento che possa venire fuori da quelle intercettazioni sia la vergogna: il sindaco Alessandrini, il suo vicesindaco Del Vecchio, l’intera giunta, l’intera maggioranza stessa si devono vergognare per quanto hanno fatto ai pescaresi e alle migliaia di persone che l’estate scorsa hanno nuotato nel nostro mare pieno di feci. Dinanzi a quelle intercettazioni che hanno messo a nudo la vera anima di una giunta inqualificabile, oggi più che mai, Forza Italia chiede le dimissioni dell’intera compagine di governo: al di là di quella che sarà la vicenda giudiziaria – ha aggiunto il Capogruppo Sospiri -, è evidente oggi che il Governo Alessandrini non può più godere della fiducia del territorio, non possiamo permettere a questa maggioranza di continuare a gestire la città e di decidere delle sorti dei pescaresi senza muovere un dito. Torneremo in Consiglio comunale, bloccheremo i lavori perché il sindaco Alessandrini deve lasciare una carica che ha dimostrato di non meritare, con il suo comportamento ha tradito la fiducia stessa del territorio, oggi è necessario che vada a casa".