Nel tentativo di evitare l'ultimo tragico decollo della compagnia Ryanair dall'aeroporto d'Abruzzo si è riunito ieri mattina, presso il Comune di Pescara, il Consiglio regionale convocato in seduta straordinaria, e richiesto dal centrodestra (leggi qui l'articolo) dopo l'annuncio da parte della compagnia irlandese circa la chiusura della base abruzzese e la riduzione dei collegamenti a due sole destinazioni.
Il Consiglio si è concluso con l'approvazione di due distinti documenti sulla situazione dello scalo abruzzese, entrambi votati a maggioranza.
Nel documento del centrodestra si chiede a Luciano D'Alfonso di intraprendere un'immediata azione nei confronti del Ministero dei Trasporti per sollecitare la revoca della tassazione sui transiti aeroportuali, di avviare un urgente tavolo di confronto permanente con Ryanair, finalizzato a scongiurare l'abbandono dell'aeroporto, di instaurare rapporti e relazioni a tutti i livelli per verificare la possibilità di ridiscutere il limite degli aiuti di Stato.
Hanno votato contro solo i consiglieri M5S:
“Oggi parliamo della fiera dell'ipocrisia - ha dichiarato il consigliere Domenico Pettinari - e noi non vi partecipiamo. La maggioranza ci dice che dobbiamo raggiungere l'America con una macchina rotta: l'America è l'obiettivo e la macchina rotta è la Saga. Si tratta di uno strumento rotto, non si può prescindere da questo e lo diremo fino allo sfinimento".
"Noi non votiamo risoluzioni farsa" - commenta Sara Marcozzi -."L'ipocrisia del centro destra e del centro sinistra nel proporre finte soluzioni a problemi che loro stessi hanno contribuito a creare è imbarazzante. Ancora più imbarazzante il fatto che la giunta abbia la necessità di presentare, chiedendo che venga votata, una risoluzione che impegna se stessa a fare qualcosa". (leggi qui il comunicato integrale)
La maggioranza, invece, con il suo testo impegna il governatore affinchè la Conferenza Stato-Regioni faccia proprio il recente indirizzo del Parlamento Europeo nella richiesta rivolta alla Commissione Ue a promuovere una rivisitazione dell'attività aeroportuale civile con l'obiettivo di consentire agli scali regionali di contribuire alla realizzazione della coesione sociale europea.
Coinvolgimento dei privati per un accordo di marketing territoriale, azione per una revisione della normativa europea in materia di aeroporti, valorizzazione commerciale dello scalo e piano industriale che ha per obiettivo un milione di passeggeri: sono i punti toccati, nel corso della seduta dal governatore Luciano D'Alfonso, il quale ha sottolineato:
"Siamo convinti che Saga valga, perchè se non ci fosse non sarebbe possibile per gli aerei atterrare. Vogliamo mantenerla in vita e con essa l'infrastruttura aeroportuale. I numeri Saga presentano insufficienze al pari del 51 per cento degli aeroporti europei. Come Regione abbiamo la soglia non valicabile di 2,5 milioni di euro, ma 'mr Ryan' ci chiede di piu'. Il differenziale chi lo mette? Stiamo lavorando con i privati e la prima risposta è stata positiva. Con Ryan ci voleva, ci vuole e ci vorrà un contratto e si deve fare l'impossibile per arrivare a raggiungere l'obiettivo".
"Uno spettacolo desolante di irresponsabilità assoluta della maggioranza sul destino della regione. La maggior parte delle assenze è di chi appartiene a quella parte della Regione che fa fatica a comprendere che parliamo non dell'aeroporto di Pescara ma di aeroporto del medio Adriatico"
cosi' il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, nel corso della seduta straordinaria dedicata a Ryanair, ha criticato le numerose assenze tra i banchi della maggioranza, parlando di sfide ciclopiche per l’Abruzzo e per quella Regione che appunto ora si nasconde dietro i debiti della Saga.(leggi qui la il comunicato integrale)
"Grazie ai senatori del mio partito abbiamo chiesto al Ministro Del Rio, con una interrogazione parlamentare, l'annullamento dell'aumento delle tasse aeroportuali che vanno ad incidere sui costi delle compagnie aeree del 40%".
Lo afferma il consigliere regionale Lucrezio Paolini (Idv) che sottolinea, altresì:
“Obiettivo della nostra azione è che vengano inseriti dei parametri che considerino ad esempio i volumi di traffico di ciascun aeroporto, il Pil dei territori interessati e i livelli di rapidità di collegamento delle varie località. L'azione messa in campo fino ad ora dalla nostra Regione ha portato al risanamento dei conti della Saga, che chiude il bilancio 2015 con un utile superiore a 100mila euro grazie anche all'intervento del Consiglio Regionale a favore del piano industriale della società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo".
Secondo il consigliere infatti
“insieme alle aziende abruzzesi dobbiamo fare tutti gli sforzi possibili per far crescere il nostro aeroporto e sappiamo che questo per ora è possibile solo creando le condizioni per far restare Ryanair in Abruzzo”.