L'incursione di vandali all'interno di Villa Falini non è imputabile di certo all'incuria della nostra Amministrazione. Episodi che hanno visto senzatetto occupare abusivamente edifici come Villa Falini si sono, purtroppo, sempre verificati. Non a caso, quando ero consigliere, durante l'Amministrazione guidata da Lino Ruggero, presentai una mozione in Consiglio Comunale, nella quale proponevo di affidare la parte agibile della struttura temporaneamente ad una delle famiglie in graduatoria nelle case popolari, al fine di garantirne la custodia, ma la mia idea venne bocciata proprio dalla maggioranza di Ruggero».
Replica così il vicesindaco Ottavio De Martinis, che aggiunge: «La struttura di Villa Falini è sotto la gestione dell'Azienda Sociale, da quando proprio l'Amministrazione di cui faceva parte Ruggero lo stabilì. Con lo scioglimento della fondazione Falini, Ruggero e i suoi colleghi rinunciarono di fatto ad una concreta possibilità di riqualificare e rivalorizzare la struttura, mandando in fumo un progetto. A differenza di quanto voglia far credere il consigliere, oggi l'Azienda Speciale, che ha attivato anche un servizio di vigilanza, diurno e notturno, ha avviato, in collaborazione con la nostra Amministrazione, tutte le procedure affinché possano essere ottenuti gli investimenti necessari per la riqualificazione dell'edificio».
De Martinis interviene anche sugli edifici di via Venezia: «I locali situati a Pescara, anch'essi parte della eredità di Fulvio Falini, sono stati dati in locazione ad un privato che sta per aprire un'attività commerciale e dunque ciò che accade in quei locali, oggi, è sotto la responsabilità dell'affittuario. L'unico abbandono a cui assistiamo - conclude De Martinis - è quello del buon senso da parte di Lino Ruggero che si arrampica sugli specchi pur di apparire e non perde occasione di tacere».