E’ ancora in corso l’iniziativa “Scuola aperta” per le giornate di orientamento scolastico presso IpsIaS “Di Marzio – Michetti” in via Arapietra a Pescara.
In arrivo due nuovi indirizzi che garantiranno l’accesso all’università e, soprattutto, dal terzo anno, offriranno l’opportunità di entrare nel mondo del lavoro. I due nuovi corsi sono: Economia del Mare e Abbigliamento, moda, produzioni tessili e sartoriali.
In una città come Pescara si sposa bene l’indirizzo di Economia del mare, corso che si integra bene con gli studi, già praticati all’Ipsias, sull’assistenza tecnica e la manutenzione delle imbarcazioni. La figura professionale formata dopo il diploma si occuperà, “in chiave di sviluppo sostenibile”
- diritto ed economia delle attività marittime, commerciali e da diporto;
- pesca e gestione delle risorse marine;
- tutela dell'ambiente e del territorio costiero;
- portualità commerciale turistica;
- trasporti marittimi ed aerei.
Le competenze che il corso permette di maturare sono le seguenti:
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Operare nei processi di fabbricazione assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali;
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Utilizzare i saperi multidisciplinari in ambito tecnologico, economico e organizzativo per operare in modo autonomo nei processi in cui è coinvolto;
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Intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei dispositivi utilizzati;
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Assumere responsabilità rispetto alle normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti alle lavorazioni, degli utenti e consumatori;
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Osservare i principi di ergonomia ed igiene che presiedono la fabbricazione, la distribuzione e l’uso dei prodotti di interesse;
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Programmare e organizzare le attività di smaltimento di scorte e sostanze residue, collegate alla produzione di beni e alla commercializzazione dei prodotti;
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Documentare il proprio lavoro e redigere documentazioni tecniche;
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Manutenzione sui motori marini;
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Manutenzione ordinaria su imbarcazioni da diporto.
I possibili sbocchi professionali sono:
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Intervenire nelle produzioni ittiche rispettando il corretto sfruttamento delle risorse naturali;
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Nel rispetto delle normative operare nei processi di raccolta, conservazione, trasformazione e consegna del pescato;
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Intervenire nel ripristino delle zone inquinate;
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Inserimento nei cantieri e nelle officine nautiche nel settore manutenzione.
Il corso si svolge in collaborazione con la FIV (federazione italiana Vele) , il Porto Turistico Marina Di Pescara, ed il Club Nautico.
Gli studenti che sceglieranno invece le produzioni tessili e sartoriali, avranno svariati sbocchi professionali nel campo della moda, con inserimenti in aziende che gestiscono collezioni programmate o pronte per qualsiasi target di utenza. Potranno inoltre essere introdotti in laboratori specializzati privati. La dirigente scolastica, Prof. Massarotto, annuncia tra l’altro, che sono stati avviati contatti con aziende regionali e nazionali per concordare tirocinii e stage, per entrare nei laboratori delle industrie artigianali, nelle agenzie e negli studi stilistici dove nascono i capi di abbigliamento, come pure negli atelier con produzione e vendita diretta, nelle case di alta moda, nei giornali e nelle riviste di settore oltre che negli studi di design.
La qualifica professionale per poter cominciare a lavorare è attiva dal terzo anno, quindi chi volesse fermarsi negli studi può subito intraprendere una carriera lavorativa.
Tra le competenze sviluppate, sono da annoverare:
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Scegliere ed utilizzare le materie prime relative al settore moda;
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Utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico economico ed organizzativo per operare autonomamente nei processi della moda;
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Intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei dispositivi utilizzati;
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Applicare le normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti alle lavorazioni, degli utenti e consumatori;
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Supportare l’amministrazione e la commercializzazione dei prodotti;
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Riconoscere gli aspetti di efficacia ed efficienza economica e applicare i sistemi di controllo-qualità nella propria attività lavorativa,
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Padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali.
I possibili sbocchi professionali sono:
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Processi produttivi e industriali nel campo della moda;
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Gestione e conduzione di macchine ed impianti;
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Realizzazione del prodotto industriale;
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Realizzazione del prodotto artigianale, sartoriale e accessori per la moda;
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Tecniche di vendita distribuzione e marketing.
Entrambi i corsi hanno l'approvazione delle famiglie, le quali più volte hanno sollecitato l’introduzione di queste due nuove discipline Il diploma con esami di stato permetterà di proseguire gli studi con l’accesso a corsi universitari e master.
I nuovi indirizzi si aggiungono ai sette esistenti: Odontotecnico, Ottico, Servizi socio sanitari, Servizi commerciali per il marketing e il commercio elettronico; Autoveicoli, motoveicoli, veicoli industriali e da lavoro; Impianti elettrici, elettronici e termoidraulici; Tornitori, fresatori e saldatori.
L’Istituto è nato nel 1921, come scuola tecnica di Tirocinio Libero, nell’antica Castellamare, su ispirazione e desiderio dei ferrovieri. Nel tempo la scuola, attenda al mondo del lavoro, si è trasformata inserendo la sezione Marinara, quella per Compositori Tipografi, e odontotecnici, nel 1992 sono stati inseriti i corsi di Operatore delle imprese turistiche e Operatore della gestione aziendale, Operatore dei servizi sociali e quello di Grafico Pubblicitario.
L’istituto organizza diversi progetti finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa, progetti di attività complementari integrative e ricreative, progetti di impresa formativa simulata in collaborazione con CONFAO e UNIONCAMERE, e progetti di alternanza scuola-lavoro, con protocolli di intesa e collaborazioni con le aziende. Dal 2011 presso l’ipsIaS è operativa la Sede del Centro Territoriale di Supporto (CTS), delle scuole della provincia di Pescara come da progetto NTeD ( Nuove Tecnologie e Disabilita’) del Ministero della Pubblica Istruzione.
Vale la pena di ricordare che gran parte della forza industriale del nostro Paese viene da Istituti Professionali di questo tipo.