"eliminare il balzello introdotto a partire dal primo gennaio e di incrementare invece il turismo nel nostro Paese"
Questa è la soluzione, che il senatore Antonio Razzi, ha presentato in una interrogazione al mi ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e al ministro dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo per risolvere la crisi in cui è caduto l'aeroporto d'Abruzzo che vedrà , a partire dal 27 ottobre 2016, ridotti a 2 i voli settimanali.
La compagnia Ryanair - scrive Razzi - ha ufficializzato di voler ridurre talune tratte e scali aeroportuali, nel nostro Paese, a causa dell'annoso balzello gravante sui passeggeri che, a partire dal primo gennaio scorso, è aumentato vertiginosamente (+ 40 %), passando da 6,5 a circa 9 euro per persona.
Incrementare le tasse - continua il senatore - e disincentivare gli investitori esteri, è una politica anti-liberale, inutile e dannosa".