Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Caso Ryanair: il centrodestra chiede un consiglio straordinario e Camillo D'Alessandro risponde

Botta e risposta tra parte dell'opposizione e maggioranza

la redazione
Condividi su:

L'opposizione regionale, con una nota dei Gruppi di Forza Italia, Abruzzo Futuro e Nuovo Centro Destra, chiedono che la Regione Abruzzo si impegni per impedire l'annunciata soppressione della base Ryanair dell'aeroporto di Pescara.

Proprio relativamente all'argomento Ryanair, i tre gruppi hanno inviato al presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, la richiesta di convocazione di un Consiglio regionale straordinario.

"I vertici della compagnia irlandese Ryanair - si legge nella nota - hanno annunciato che la base di Pescara sarà tagliata, così come l'aeromobile.

Le rotte subiranno pesanti ridimensionamenti e i collegamenti attuali saranno progressivamente ridotti passando da sette a due.

L'Abruzzo rischia di perdere i collegamenti storici che negli anni si sono consolidati con alcune delle capitali europee quali Londra, Parigi, Barcellona ed Eindhoven e che hanno permesso alle imprese abruzzesi di stabilire contatti importantissimi per l'economia a beneficio dell'intero indotto.

Migliaia sono stati gli abruzzesi, studenti e non, che hanno potuto viaggiare. Inoltre, ai turisti provenienti dal Nord Europa è stata offerta la possibilità di venire a conoscere ed apprezzare le bellezze naturali e enogastronomiche della nostra regione. Anche il numero degli addetti allo scalo subirà inevitabili tagli, molti dei quali saranno costretti a trasferirsi.

Sottolineare l'importanza di mettere in campo ogni azione possibile volta a scongiurare quanto annunciato dalla Ryanair, appare superfluo".

Alla richiesta del centrodestra di convocazione del Consiglio straordinario, risponde positivamente il consigliere regionale, delegato ai trasporti, Camillo D'Alessandro il quale definice "Consiglio verità" la seduta richiesta dall'opposizione che, a sua detta, sapeva dell'epilogo dell'Aeroporto di Pescara:

Ben venga il Consiglio straordinario: lo trasformeremo in un consiglio verità nel quale sarà chiaro a tutti che chi ci ha preceduto - e oggi fa finta di stupirsi di quanto sta accadendo - conosceva benissimo l'epilogo di questa vicenda, avendo puntualmente approvato leggi di finanziamento o ricapitalizzazione sempre bocciate dalla Corte Costituzionale, a differenza dei nostri interventi legislativi non impugnati poiché legati a un piano industriale che ha salvato la possibilità di un sostegno pluriennale sempre nel rispetto della legge.

Se invece avessimo ascoltato l'altro pezzo di opposizione (M5S) la Saga sarebbe già chiusa, l'aeroporto non esisterebbe più e l'Abruzzo si troverebbe nel più totale isolamento"

Leggi qui tutti gli articoli sul Caso Ryanair 

Condividi su:

Seguici su Facebook