Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Per entrare nel Comune bisogna esibire un documento e farsi censire

La critica di Armando Foschi e la replica del sindaco Marco Alessandrini

la redazione
Condividi su:

Da alcuni giorni, per poter accedere agli uffici del Comune di Pescara, Ã¨ necessario esibire un documento di riconoscimento agli addetti alla portineria.

Per avvisare gli utenti di tale obbligo è stato affisso, alla porta d'entrata, un cartello che recita:

AVVISO: per accedere agli uffici comunali è necessario esibire un documento di riconoscimento

La decisione presa dall'Amministrazione è stata aspramente criticata da Armando Foschi che ricorda come Marco Alessandrini, Enzo Del Vecchio, Gianluca Fusilli e Antonio Blasioli si opposero aspramente ai tornelli installati dall'ex sindaco Luigi Albore Mascia.

Il ‘Palazzo di vetro’ del sindaco Alessandrini  - dichiara Foschi - oscura i vetri, mette le barriere e si chiude alla città: da alcuni giorni è infatti stato ripristinato l’obbligo di lasciare i propri documenti all’ingresso del Comune, agli addetti alla portineria, e di farsi censire prima di poter avere accesso agli uffici sovrastanti. 

Oggi il sindaco Alessandrini è nervoso – ha ancora detto Foschi - si è accorto di non avere gli strumenti per amministrare, si è accorto di aver inanellato 19 mesi di errori e, per rimediare, inizia a chiudere le porte del Comune ai cittadini. Da questo momento vuole sapere chi entra nel Palazzo, perché e dov’è diretto, una vera schedatura della popolazione che deve recarsi negli uffici per sbrigare mansioni e faccende spesso private, una schedatura che segna la discesa della parabola politica di un sindaco, Alessandrini, lontano anni luce dai bisogni della città.

Il Sindaco, raggiunto telefonicamente, risponde alle critiche ricevute dicendo in primis che non è stata ripristinata nessuna barriera; inoltre la scelta è stata presa in base all'esigenza di identificare le persone che entrano negli uffici comunali per garantire a tutti una maggiore sicurezza.

Condividi su:

Seguici su Facebook