Nel tentativo maldestro di giustificare il suo comportamento illegittimo è scorretto il Presidente Luciano D'Alfonso esibisce sulla sua pagina facebook una dichiarazione sottoscritta da quasi tutti i consiglieri di maggioranza.
Ormai siamo a questo: a un "documento" che sostituisce una delibera del Consiglio Regionale, firmato dai soli consiglieri di maggioranza, con il quale si "autorizza" il rappresentante del Consiglio regionale (Paolini) a non agire a tutela del referendum davanti alla Corte costituzionale.
In ogni caso manca la delibera del consiglio regionale con la quale:
- si "autorizza" il Presidente della Regione a costituirsi davanti alla Corte costituzionale contro le altre 9 regioni perché affossi il referendum;
- 2) si "autorizza" il rappresentante del Consiglio regionale (Paolini) a costituirsi davanti alla Corte costituzionale contro le altre 9 regioni perché affossi il referendum.
È assai grave che a firmare questo volantino sia il Presidente del Consiglio Di Pangrazio che pur di non scontentare D'Alfonso dimentica che il suo ruolo sarebbe quello di difendere le prerogative dell'assemblea regionale.
Quel pezzo di carta non vale nulla ma testimonia quanto sia caduta in basso la nostra Regione.