La Presidenza del Consiglio impiega un mese per inviare una mail alla segreteria del Sindaco con cui trasmettere l’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno del M5S che, per la pubblica incolumità, chiede di bloccare urgentemente i lavori della Pescaraporto s.r.l. sul lungomare sud di Pescara.
Questa è l’assurda verità appresa questa mattina durante la Commissione Controllo e Garanzia, richiesta appositamente per verificare l’operato del Sindaco sulla sospensione del permesso di costruire rilasciato a Milia e Mammarella, che invece, nel frattempo, hanno frettolosamente dato inizio ai lavori.
Ennesimo tassello che si aggiunge al desolante quadro di inefficienze e fallimenti dell’Amministrazione Alessandrini e che adesso comprende anche la Presidenza del Consiglio che, evidentemente, solo grazie ai numerosi solleciti ed alla richiesta di una commissione ad hoc sull’argomento, si ricorda di trasmettere un atto così urgente ed importante al Sindaco.
Lo scorso 16 dicembre, infatti, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un Ordine del giorno del M5S in cui si chiedeva al Sindaco di emanare urgentemente un’ordinanza di sospensione dei lavori della Pescaraporto s.r.l., che vuole costruire 3 palazzoni di cemento alti 21 metri sul lungomare sud di Pescara, poiché i lavori insistono su un’area a rischio di esondazione molto elevato, su cui anche la Regione Abruzzo ha emanato un atto di sospensione di tutte le attività urbanistiche ed edilizie per la tutela della pubblica incolumità.
Ma da un documento a firma del Capo di Gabinetto Guido Dezio, che porta la data odierna, si rileva che
la deliberazione di Consiglio Comunale n.170 del 16.12.2015, avente ad oggetto “Ordine del giorno a firma della Consigliera Alessandrini E. ed altri su aree a rischio esondazioni” è pervenuta per email alla Segreteria del Sindaco in data 11.01.2016 e che la stessa è stata trasmessa in data odierna al Direttore del Dipartimento Tecnico (arch. Tommaso Vespasiano) ed al Dirigente del Settore Attività Edilizie e Produttive (dott. Gaetano Silverii) per gli adempimenti di rispettiva competenza…
Un mese per mandare una mail su un atto così importante, che potrebbe essere determinante per cercare di evitare ulteriori scempi della costa pescarese. L’ignavia, la superficialità e la sufficienza con cui l’amministrazione Alessandrini tratta questi argomenti rispecchia esattamente la mancanza totale di sensibilità sui temi della tutela della costa, del consumo del suolo, del blocco della cementificazione selvaggia, e della incolumità e della salute pubblica di questo centrosinistra che opera il più delle volte a discapitodei cittadini pescaresi e ma facilitando la vitaalle lobby di potere e “agli amici degli amici”.