Sarà prolungata fino al 22 dicembre la mostra"Le Radici del futuro", l'imponente mostra documentale in corso all'Aurum. Oggi la visita attraverso tutta l'esposizione che parte da Ostia Aterni e arriva fino alla Pescara del domani, che nasce per dare eco ad un evento che si colloca fra i maggiori realizzati sulla storia della città . Un evento che ha riscosso finora una grande partecipazione di pubblico e che per questa ragione verrà prolungato fino al 22 dicembre prossimo.
La mostra è organizzata dall'Assessorato alla Cultura in collaborazione con le Soprintendenze ai beni culturali, l'Archeoclub, l'Archivio di Stato e altri Enti e Istituzioni, presentato stamane in conferenza stampa. L'iniziativa si articolerà in vari spazi, ognuno rappresentante un momento identitario specifico. Dal periodo romano al Medioevo, dalla nascita della Piazzaforte alla costituzione della parrocchia della Madonna dei Sette Dolori, dall' Ottocento, con l'Unità d'Italia e l'arrivo del ferrovia fino alla costituzione della Nuova Pescara, nel Novecento
"La mostra ha avuto un grande successo di pubblico – così l'assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – da qui la scelta di proseguire il suo percorso per altri sei giorni pieni. Un evento che ha portato all'Aurum gli occhi e i ricordi dei cittadini di un tempo, ma anche tante giovani generazioni che hanno potuto conoscere aspetti della nostra identità che altrimenti non avrebbero saputo. Invito la città a vivere questo lungo percorso, mai messo insieme prima d'ora e che mette insieme una sinergia istituzionale corposa e importante, che racconta e ci racconta".