Oggi, 16 dicembre, potrebbero verificarsi possibili disagi nel settore della sanità pubblica a causa dello sciopero generale dei medici ospedalieri e territoriali, di medicina generale e pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali e liberi professionisti, dirigenti sanitari, medici veterinari.
Le prestazioni indispensabili saranno ovviamente garantite mentre saranno possibili dei disagi sulle attività programmate.
Medicina generale di assistenza primaria
I medici chiuderanno gli studi dalle 8 alle 20 e garantiranno le seguenti visite:
- visite domiciliari urgenti
- visite di assistenza programmata a pazienti terminali
- prestazioni di assistenza domiciliare integrata
- eventuali altre prestazioni definite nell'ambito degli accordi regionali
Medicina generale di continuità assistenziale
I medici si asterranno dal lavoroa da mezzanotte alle 8 e dalle 20 alle 24 garantendo le prestazioni indispensabili come da comma 4 art. 31 ACN vigente
Medicina generale di emergenza sanitaria
I medici si asterranno dal lavoro dalle 8 alle 20 e garantiranno le prestazioni indispensabili come da comma 4 art. 31 ACN vigente
Medicina generale dei servizi territoriali
I medici si asterranno dal lavoro dalle 8 alle 20 e garantiranno le prestazioni indispensabili come da comma 12 art. 78 ACN vigente
Medicina penitenziaria
I medici non accederanno agli istituti penitenziari nel giorno 16 dicembre 2015 e saranno garantite le seguenti prestazioni:
- urgenze
- visite ai nuovi Giunti
- il N.O. ai partenti in Causa
Il motivo dello sciopero
I medici che "scendono in piazza" sono oltre 200.000 in Italia e protestano contro i tagli al Servizio Sanitario Nazionale. Salteranno probabilmente 2milioni di prestazioni sanitarie e circa 40mila interventi chirurgici.
I sindacati motivano lo sciopero con queste parole:
Lo sciopero punta a dire 'no' ai tagli delle prestazioni erogate ai cittadini e all'indifferenza del governo ai problemi della Sanità , mentre rivendichiamo la salvaguardia di un Servizio sanitario nazionale e pubblico e la dignità del nostro lavoro
Nei giorni scorsi il ministro della Sanità , Beatrice Lorenzin, ha affermato di aver trovato i fondi per le assunzioni di 6000 medici e infermieri. I fondi arriveranno dai risparmi generati da altri provvedimenti della legge di stabilità .