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Spazio Donna: il Project Management

”Saremo i nostri progetti” Jean Paul Sartre

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Si è svolto ieri mattina, in Sala Consiliare, presso il Comune di Pescara, un importante seminario a cura dell’Istituto Italiano Di Project Management, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune, allo scopo di fornire informazioni in merito a strumenti operativi “in chiave europea” volti ad agevolare il percorso di inserimento, e reinserimento nel mercato del lavoro di giovani, donne, liberi professionisti, ed imprenditori/trici, ma anche utili strumenti per  associazioni e amministratori delle P.A.

Il cosiddetto popolo delle partite Iva, rappresenta in Italia il 15% della popolazione attiva ed è pari a circa tre milioni di persone. Quotidianamente questo "popolo" si trova di fronte al problema di dover adeguare la propria offerta professionale alle mutevoli richieste di un mercato globale che impone la necessità di dematerializzare, quindi di conoscere a fondo le tecniche di comunicazione e scambio di informazioni in rete, e di adottare procedure il più possibile standardizzate partendo proprio dal modo di processare le idee/progetto.

Questo è lo scopo della norma UNI ISO 21500, introdotta sinteticamente dall’Ing. Maurizio Monassi, membro CE ISIPM, che ha poi relazionato sui diversi livelli di abilità che i percorsi di qualificazione ISIPIM-BASE e ISIPIM-Avanzati permettono di conseguire.

Molto interessante anche l’intervento del Prof. Franco Stolfi del Dipartimento di Informatica dell’Univ. La Sapienza di Roma, che ha focalizzato l’intervento sull’approccio strutturato al Project Management adottato nelle P.A. introducendo anche casi concreti, sviluppo e risultati. L’intervento in oggetto per una duplice finalità, in primis perché anche la P.A. a livello locale e nazionale, in un contesto   di spostamento di Governance a livello europeo, non dialoga, non si inserisce se non adotta e fa sue le norme UNI ISO, universalmente riconosciute ed accettate, ed in secondo luogo perché nel dialogo  con la P.A, che rappresenta l’interlocutore privilegiato da chi e’ in libera professione o impresa, ne viene automaticamente escluso chi non si rende confrontabile con altri.

Tra gli interventi La Dott.ssa Patrizia Monacelli, direttore del Polo di Innovazione Servizi Avanzati, , e la Dott.ssa De Amicis responsabile Abruzzo del ISIPM Istituto Italiano di Project Management., a cui rivolgersi per informazioni. ( deamicis@isipm.org).

Il seminario ha visto la partecipazione  da parte dell’ordine degli ingegneri della Provincia di Pescara, ai quali sono stati riconosciuti 3 Crediti formativi, l’ordine degli Avvocati, e i rappresentanti del Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine, oltre a diversi architetti e corsisti ISIPM interessati a completare il proprio percorso formativo.

Il seminario si è aperto con i saluti della Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Pescara, la Dott.ssa Tiziana Di Giampietro, presente per la medesima Commissione la Dott.ssa Anna Rita Rossini che ribadisce la assoluta necessita’ di curare l’approccio al Project Mamagment, e la conoscenza almeno negli aspetti di base della norma UNI ISO 21500, in quanto gia’ ha avuto modo di sperimentare l’efficacia di determinate conoscenze, come Valutatore di sistemi di qualita’ ISO 9001:2000, in materia di organizzazione aziendale, oggi quasi tutte le aziende sono certificate, non esistono piu’,  come ha spiegato chiaramente, l’ing. Monassi, agli Audit, aziende che non adottano procedure standardizzate per i processi produttivi e la gestione delle risorse, perche’ dopo le prime resistenze, costituite anche dal considerare i tempi della organizzazione, tempi morti, e i certificati quadretti aziendali, si e’  capito l’importanza di dotarsi di un'unica misura di computo, per valutarsi e farsi valutare ma soprattutto per scegliersi come partners commerciali specie nei mercati internazionali.

E’ Auspicabile che anche questa norma, vinca le resistenze, non venga considerata un mero requisito curricolare e prenda vita e forma, nel modus operanti di tutti coloro ai quali si rivolge. Presente in aula per i rituali Saluti Itituzionali l’Assessore Alle Pari Opportunita’ del Comune di Pescara Sandra Santavenere.

                                                                                                     

                                                                                                                                                                        Anna Rita Rossini

 

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