Protesta annunciata davanti al comune di Pescara, quella dei lavoratori interinali di Attiva.Gli operai chiedono dopo 8 anni la stabilizzazione dei contratti. Tutto è iniziato dal ricorso di un lavoratore per l'assunzione vinto davanti al giudice. "Di fatto siamo lavoratori a tempo indeterminato, visto che da 8 anni firmiamo i contratti ogni mese e siamo sempre gli stessi a lavorare, pur avendo cambiato varie agenzie". "Anche in virtù della sentenza che ha dato ragione a un nostro collega - spiega il portavoce dei lavoratori interinali, Manolo Da Silva Almeida - andiamo in Tribunale in una settantina per vedere riconosciuti i nostri diritti, perché sia l'azienda sia le due amministrazioni comunali che si sono succedute non ci hanno mai ascoltato. Così ci vediamo costretti a rivolgerci al giudice del lavoro, tenendo conto del concorso per 61 nuove assunzioni indetto una settimana dopo la sentenza a favore del nostro collega".
"E' come se non si volesse avere un dialogo con noi anche perché la legge prevede un 20 per cento di interinali nelle aziende pubbliche, mentre noi siamo arrivati a punte anche del 45 per cento. La verità - aggiunge - è che l'azienda se ne è lavata le mani. Abbiamo presentato un esposto alla Corte dei Conti regionale perché riteniamo che l'azienda causerebbe un danno economico all'Amministrazione, quindi al cittadino. Ora andremo avanti con lo stato di agitazione e altre forme di protesta. In questi anni abbiamo comunque pulito le strade della città ". Su Facebook è aperta la pagina "Noi operatori di Attiva", anche per avere una prima forma di dialogo con l'azienda.