“Domani, alle 8 in punto, saremo dinanzi alla sede dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara per distribuire volantini e ricordare le ‘dimenticanze’ del Governatore D’Alfonso, a partire dai 600mila euro promessi, per l’ennesima volta, lunedì scorso e mai deliberati in giunta, per i lavori di sistemazione più urgente della sede, sino alla revoca o modifica della delibera con cui ha decretato il trasferimento della scuola nel futuro Bio-campus di Cepagatti. Delibera quest’ultima che, nonostante la risoluzione approvata in Consiglio regionale per lasciare a Pescara l’Istituto, non è mai stata modificata, dunque è pienamente efficace. Non ci soddisfano le risposte date ieri dal Presidente della Provincia Di Marco a docenti, dirigenza e studenti; non ci convincono i rinvii nell’apertura dei cantieri e domani lo diremo forte e chiaro”. A dirlo è stato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri.
“Ancora una volta – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri – tocca a Forza Italia smascherare le bugie del Presidente D’Alfonso che continua a prendersi gioco dei cittadini, a partire dai ragazzi, quegli studenti che, forti delle loro ragioni, sostenuti anche dalle famiglie e dagli insegnanti, hanno portato avanti per un mese una protesta seria, misurata, composta, pacifica, ma serrata e ferrea negli obiettivi, manifestando ogni giorno sotto i palazzi istituzionali e rivendicando il proprio diritto allo studio e a mantenere la scuola che avevano scelto per la propria formazione professionale, l’Alberghiero, a Pescara. Partiamo dall’assenza dei fondi necessari per la ristrutturazione straordinaria della sede attuale a Porta Nuova: il 22 ottobre scorso, per sopire i contrasti, il Governatore ha incontrato i ragazzi annunciando l’immediata erogazione di 450mila euro spuntati fuori tra le ‘economie di bilancio’. Nei giorni scorsi, verificando le carte, abbiamo però visto che quelle somme non sono mai state erogate alla Provincia, Ente competente e stazione appaltante, e, lanciando l’allarme, abbiamo organizzato la protesta. Lunedì sera il colpo di scena: il Governatore D’Alfonso, per cercare, di nuovo, di narcotizzare la contestazione ha scritto una lettera al Presidente Di Marco, al Dirigente scolastico regionale Pellecchia e alla dirigente scolastica Alessandra Di Pietro annunciando di aver trovato quei 600mila euro promessi, impegno di spesa che sarà ratificato nella ‘prossima giunta’. È evidente che l’intervento del Presidente fa seguito alla protesta innescata da Forza Italia, ora però aspettiamo di vedere i fatti, ossia di leggere la delibera di giunta, a oggi non ancora approvata dalla giunta, e di capire da dove arrivano i 600mila euro trovati, e quando materialmente verranno erogati i fondi, anche se è ormai chiaro che tra progettazione e relative gare d’appalto è impensabile l’apertura del cantiere prima dell’estate 2016 e soprattutto la conclusione dei lavori prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, con gravi disagi per la scuola stessa.
Ma non è finita – ha proseguito il Capogruppo Sospiri -. Domani infatti effettueremo il volantinaggio a favore dell’Alberghiero, dinanzi alla sede di via dei Sabini, per smascherare un’altra clamorosa bugia del Presidente D’Alfonso: a oggi, nonostante la risoluzione approvata dal Consiglio regionale, la giunta regionale non ha ancora revocato né tantomeno modificato la delibera numero 825 con la quale aveva decretato il trasferimento dell’Alberghiero a Villareia di Cepagatti per la realizzazione del Bio-campus, candidato ai finanziamenti del Miur per 9milioni di euro. A parole l’assessore Di Matteo continua a ribadire che nessuno toccherà l’Alberghiero da Pescara, peccato che siano solo parole perché le carte mandate a Roma dicono altro e l’Ipssar ‘De Cecco’ non è mai stato escluso dal progetto del Bio-campus. E noi sappiamo anche perché il Governatore D’Alfonso non può stralciare l’Alberghiero: la verità è che senza l’Istituto pescarese e senza il ‘Cuppari’ di Alanno il Bio-campus non ha l’utenza necessaria per giustificare la nascita di un Istituto ‘innovativo sotto il profilo impiantistico, strutturale e tecnologico’, ovvero non si giustifica l’erogazione di un finanziamento di milioni di euro. Il che significa che il Presidente D’Alfonso e la sua giunta continuano a sfornare bugie su bugie: mentono agli studenti, ai docenti e alle famiglie, che, a oggi, rischiano ancora di vedere trasferita a Cepagatti la scuola scelta per la propria formazione didattica e professionale; mentono al Consiglio regionale che ha approvato una risoluzione completamente disattesa; mentono alle Istituzioni di Cepagatti fingendo di poter costruire sul territorio un Bio-campus per milioni di euro senza avere a monte un bacino d’utenza. La manifestazione di domani sarà utile, ancora una volta, a smascherare il Governatore D’Alfonso che dovrà forzatamente scoprire le carte”.