Dopo lo scalpore destato dalla presentazione del "Ponte del Cielo", quell'opera che in molti, richiamando la canzone di Bongusto, hanno ribattezzato come "rotonda sul mare", sono susseguite svariate critiche, relative soprattutto alla dubbia utilità di quel pontile su un mare già inquinato, "scopiazzato" (a malo modo, ndr) da un'opera simile già presente in Danimarca.
Ieri è arrivata una vittoria per i pescaresi scettici: il secco "no" da parte della Soprintendenza dei Beni Culturali.
Ovviamente, gli alti dirigenti locali sono pronti a fare ricorso, ma perché investire in qualcosa di dubbià utilità quando si ha uno degli edifici più belli d'Abruzzo lasciato nel degrado più totale?
Parliamo della Stella Maris, un imponente edificio, meraviglioso dal punto di vista architettonico ed estetico, che viene costantemente dimenticato da parte dei dirigenti regionali.
Con il Fondo Fas destinato alla costruzione del "Ponte del Cielo", che rischia di essere definitivamente cancellato, perché non rivitalizzare e rivalorizzare la Stella Maris?
Diverrebbe, anzi, tornerebbe ad essere, senza alcun dubbio, la punta di diamante della città di Montesilvano e, con la fusione dei tre comuni (Pescara, Spoltore e Montesilvano) in un'unica "Grande Pescara", diverrebbe un'attrazione di punta per chiunque.
Vista la maestosità dell'edificio, potrebbe essere adibito per svariati usi: uffici, museo, centro artistico-culturale ma anche, cosa che manca nella provincia di Pescara, come spazio per giovani.
Si può agire per far capire ai piani alti cosa vogliono realmente i cittadini e la comunità locale.
Saranno necessarie minimo 5000 firme per provare a far cambiare idea alla classe dirigente e, soprattutto, nel più breve tempo possibile, onde evitare di perdere il Fondo Fas.
Invece di investire nell'ignoto, perché non investire nel sicuro?
https://www.change.org/p/regione-abruzzo-rivalorizzazione-della-stella-maris
Oltre alla petizione online, partirà anche quella cartacea.
Insieme si può.