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A Pescara arriva CircOLIamo, la campagna educativa per lo smaltimento dei lubrificanti usati

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Arriva a Pescara CircOLIamo, la campagna educativa itinerante del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati. Oli lubrificanti usati, rischi per l'ambiente e opportunità per l'economia nazionale e locale sono i temi principali trattati nella conferenza stampa che si è tenuta stamane alle 11.30 in piazza della Rinascita, all'interno del villaggio CircOLIamo, alla presenza dell'Assessore alla Qualità Ambientale Paola Marchegiani e di Marco Paolilli, responsabile della rete di raccolta del COOU, la capitaneria di porto, e un rappresentante dell'artigianato locale.

L'evento rappresenta la terza tappa abruzzese della campagna educativa itinerante organizzata dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e di ANCI, che nell'arco di due anni toccherà tutti i capoluoghi di provincia italiani allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e le amministrazioni locali sul corretto smaltimento dei lubrificanti usati e ottimizzarne la raccolta.

Dalle 9 alle 11.30, all'interno del villaggio CircOLIamo, si è svolto l'incontro con i ragazzi delle scuole, a cui ha aderito la quarta  dell'Istituto Aterno-Manthonè, che si sono sfidati a "Green League", il progetto che prevede un sistema di giochi onine finalizzati  all'educazione abientale.

La parola passa a Marco Paolilli che illustra la perciolosità dello smaltimento improprio degli olii e i rischi ambientali:" L'olio usato è altamente pericoloso in quanto contiene metalli pesanti che se smaltlti male possono causare un danno ambientale-ecologico immane: basti pensare che 4 kg circa di olio – il cambio di un'auto – se versati in mare posso coprire una superficie grande quanto un campo di calcio. Quello che manca in questo contesto, è la sensibilità delle persone, il fai da te nello smaltire bene questi particolari tipi di rifiuti, con noi è possibile grazie all'uso di isole ecologiche adibite anche al conferimento di lubrificanti usati. Attraverso le raffinerie questi oli vengono lavorati con l'aggiunta di additivi e riutilizzati rimettendoli sul mercato, con un risparmio per lo stato di 3 miliardi"

"I nostri servizi di smaltimento fai da te sono gratuiiti, a Pescara ci siamo attivati grazie alla collaborazione di Attiva, che ha adibito contenitori appositi, mentre per il settore nautico ci siamo avvalsi dell'aiuto della capitaneria di porto, anche per chi lavora nel settore marittimo, vale a dire peschrecci  e barche,ci sono contenitori appositi. Questo accordo è denominato "Porti puliti". Inoltre c'e una convenzione stipulata scaricabile attraverso il sito www.coocu.it"

L'assessore Marchegiani esordisce così: "Vi ringrazio di essere venuti a Pescara,(rivolgendosi al COOU),proponendo questa convenzione già deliberata in maniera scritta tempo fa,. Nessuno si rende conto dei danni che una semplice bottiglia di olio può causare se sversata in mare o nel fiume."

L'ingenier Turchetti:" Abbiamo portato avanti il progetto "Porti puliti" con la buona risposta dei pescatori, la ricicleria è aperta a tutti in tutti i giorni e si trova vicino al cementificio. Con questo cerchiamo di fare un lavoro per migliorare la sensibilità del cittadino".

"Gli studenti sono stati coinvolti per costruire progetti e migliorare la città. Tra pochi giorni uscirà anche un bando per migliorare la gestione dei rifiuti, il comune spende circa il 22,8% per l'igiene urbana e la gestione dei rifiuti, una somma decisamente troppo alta" concludono gli organizzatori del COOU.

Oltre 567 tonnellate di oli lubrificanti usati sono state raccolte nella Provincia di Pescara nel 2014 su un totale  di 2854 tonnellate della Regione Abruzzo

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