Presentata la manifestazione “Pescara festeggia la Liberazione” che, organizzata dall’ANPI e dalla Cgil, si svolgerà giovedì 25 aprile, in più momenti e in più punti del capoluogo adriatico, tra cerimonie istituzionali, mostre, raccolte firme, musica, rappresentazioni teatrali e premiazioni, con il coinvolgimento degli studenti di una scuola elementare.
Location delle diverse iniziative saranno la scuola primaria “11 febbraio 1944” – Istituto comprensivo “Pescara 7”, che ha contribuito all’organizzazione della manifestazione, e piazza Sacro Cuore. La scelta della scuola ha un valore altamente simbolico, perché l’istituto sorge nello stesso luogo in cui, l’11 febbraio del 1944, nove partigiani furono fucilati dai tedeschi su delazione dei fascisti.
La manifestazione prenderà il via in piazza Sacro Cuore, nel centro di Pescara, dove tra l’altro verrà allestita una mostra storica sui numerosi campi di concentramento in Abruzzo. A partire dalle 11.30, invece, le celebrazioni si sposteranno nei locali della scuola per iniziative di bambini e insegnanti nell’ambito del percorso di educazione alla pace “Gocce nel mare” e per la cerimonia istituzionale che prevede anche la consegna del premio “25 aprile dell’ANPI Pescara” allo stesso istituto. Nel pomeriggio, dalle 16.30, di nuovo in piazza Sacro Cuore, interventi e musica dei “Lupi della Majella”. Chiuderà la manifestazione il concerto “Quel giorno d’Aprile” di Arslive, scuola di musica e Accademia dei cantautori di Recanati.
“Per la prima volta – ha sottolineato lo storico Nicola Palombaro – faremo questa manifestazione in una scuola. In quel luogo furono fucilati nove partigiani; il più giovane di essi aveva poco meno di 17 anni. Furono fucilati solo perché erano partigiani, perché si erano battuti per un’idea diversa di Italia. L’ANPI, d’altronde, intende avviare un percorso finalizzato a ragionare sulla memoria e, proprio per questo, diviene fondamentale il coinvolgimento delle scuole”.
“L’Associazione, inoltre – ha aggiunto – ha istituito un premio rivolto a chi si sia dimostrato più attento alle questioni della Democrazia e dei valori fondamentali. Quest’anno il premio andrà proprio alla scuola ’11 febbraio 1944’, impegnata nel progetto ‘Gocce nel mare’”.
“L’iniziativa di quest’anno – ha detto il segretario provinciale pescarese della Cgil, Paolo Castellucci – ha un valore profondo, perché viviamo un momento di disagio generale, sociale, economico ed occupazionale. Un momento in cui anche la classe politica sembra aver perso il senso dello Stato. Riproporre quei valori fondamentali, allora, oggi deve avere un significato profondo e, quindi, ci impegneremo per questo. In una fase come quella attuale è fondamentale essere in piazza e stare in mezzo alla gente”.
Contestualmente alle celebrazioni, nel Piccolo teatro Guascone di Pescara, alle 19.30 e alle 21.30, verrà riproposto al pubblico lo spettacolo “Banditen – i partigiani che salvarono l’Italia”, rappresentazione teatrale dedicata alla storia della “Brigata Maiella”.