La Delegazione “Pescara Aternum” dell’Accademia Italiana della Cucina ha organizzato il convegno Terre Vestine tra storia, cultura alimentare, ambiente e opportunità che avrà luogo lunedì, 3 marzo prossimo venturo, alle ore 10:30, presso l’Istituto professionale per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “F. De Cecco” di Pescara, in via dei Sabini, 53.
Con tale iniziativa, la Delegazione, presieduta dal Delegato. Giuseppe Di Giovacchino intende contribuire a valorizzare la tipicità dell’intero territorio pescarese, litorale ed aree interne, stimolando la conoscenza delle naturali, genuine disponibilità dell’offerta del suo insieme storico-sociale-culturale-enogastronomico. Contenitore antico, ma sempre valido e, probabilmente, mai disvelato pienamente.
Dunque, stimolare, in particolare le fasce giovanili, alla “riscoperta” della terra natia, della località ove si abita, si vive e dove si può favorire l’impiego e l’investimento delle competenze formative e lavorative maturate, durante il percorso scolastico e non solo; della conoscenza che essa offre per ciò che attiene alla qualità della vita; dell’armonico incastonarsi tra territorio, ambiente, storia, arte e insediamenti antropici, significativamente rappresentati dai Borghi, luoghi autentici ma spesso ignoti; delle potenzialità dello sviluppo economico che è ancora possibile, valorizzare ed incrementare, incentivando nel contempo i livelli occupazionali e senza omettere di riservare attenzione alle dinamiche evolutive.
È risaputo, infatti, e non è vano ribadirlo, che le Terre Vestine pescaresi dispongano di uno straordinario humus di possibilità culturali e di condizioni ambientali uniche, come evidenziano i caratteri dei rilievi e del clima, idrografici e della flora e fauna che, se adeguatamente preservati, nel rispetto delle caratteristiche e dei naturali processi organici, concorrono ad ampliare la crescita delle filiere interessate, attraverso il miglioramento e l’adeguamento delle attività. Aspetto importante in questo periodo di congiuntura economica che richiede un continuo raffronto a livello qualitativo globale.
I diversi argomenti di specifico interesse, tutti connessi e conseguenziali, sono di seguito indicati, insieme ai rispettivi relatori:
Professore Ruggero D’Anastasio, ordinario di Antropologia e Direttore del Museo dell’UniCh-Pe “G. d’Annunzio”;
Professore Leonardo Seghetti, agronomo;
Professoressa Miriam D’Ascenzo, economista;
Ingegnere Giulia Cipolletti, esperta in ambiente e territorio.
La funzione di coordinamento della fase deputata alle relazioni, affidata a Vincenzo D’Antuono, vice delegato AIC “Pescara Aternum”, si manifesterà con una metodologia volta a confrontare i diversi argomenti, vertenti su alimentazione, cibo, economia, ambiente e paesaggi. La conclusione del convegno è demandata a Mimmo D’Alessio, vice presidente vicario AIC.