E’ stata costituita l'associazione temporanea di scopo per il progetto "L'inclusione è gettonata". Presentato da Fondazione Anffas Pescara La Gabbianella onlus in partenariato con Anffas Sulmona Aps, Anffas Pescara Aps e Volontari Senza Frontiere Odv e con la partecipazione di numerosi enti in collaborazione, il progetto è infatti tra quelli finanziati tra le iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del codice del terzo settore e D.M. 141/2022 risorse adp 2022-2024, annualità 2024. Le attività progettuali che verranno realizzate avranno lo scopo di favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità, specie intellettive e del neurosviluppo, e dei loro familiari agendo sui differenti contesti di riferimento e sul coinvolgimento dell’intera comunità, a partire dalle giovani generazioni.
Così la presidente di Fondazione Anffas Pescara La Gabbianella, Maria Pia Di Sabatino, presenta il progetto: “Intraprendiamo oggi un nuovo stimolante percorso, insieme alle associazioni partner e ai numerosi enti in collaborazione, percorso in cui auspichiamo di fare la nostra parte per dare consapevolezza sul concetto di inclusione. Agiremo su diversi contesti a partire - appunto - dai giovani e dalle famiglie del territorio, promuovendo ad esempio l’utilizzo del linguaggio corretto in tema di disabilità e di quanto ognuno di noi possa fare per riconoscere e contrastare le discriminazioni. Ringrazio la presidente di Anffas Sulmona APS, Emanuela Pasquali, per aver creduto in questa ulteriore progettualità e il presidente di Volontari senza Frontiere ODV, Antonio De Simone, che si unisce con questa progettualità alla nostra rete di collaborazioni nel territorio insieme ad Anffas Pescara APS: Anffas nazionale, Anffas Regione Abruzzo ETS APS, Forum Terzo Settore Abruzzo, Centro Servizi Volontariato Abruzzo, Uisp Abruzzo Molise, Azienda “I sapori di Bea”. Unire le competenze delle diverse realtà, le specificità, l’apporto del volontariato è sempre un valore aggiunto verso obiettivi comuni. Siamo orgogliosi che anche in questo caso il progetto sia stato tra quelli finanziati dalla Regione e ci impegneremo, come di consueto, a realizzarlo nei tempi e nei modi indicati e soprattutto con la massima attenzione a tutti i destinatari, le risorse e i contesti che andremo ad intercettare”.