Al servizio degli "ultimi" per avvicinarsi al mondo del lavoro, ma anche per crescere sul piano umano. È l'esperienza che hanno portato a termine i giovani del Servizio Civile universale partecipando al progetto "Una vita da mediano", realizzato dall'associazione "Domenico Allegrino" Odv, presentato dal Centro Servizi Volontariato Abruzzo e finanziato dal Fondo nazionale per il servizio civile collocato presso la presidenza del consiglio dei ministri.
I ragazzi, di età compresa tra 18 e 29 anni, hanno preso parte per un anno alle attività organizzate nel Poliambulatorio di via Alento, dove vengono accolte centinaia di persone che non riescono a sostenere il costo delle cure mediche a causa delle difficili condizioni economiche in cui versano, e al "Pronto Eccomi", la linea di ascolto gratuito rivolta agli over 65. I giovani hanno ricevuto da Antonella Allegrino e Assunta Di Bucchianico, rispettivamente fondatrice e presidente del progetto, un attestato di partecipazione e il saluto dei volontari e degli operatori.
"È stato un percorso che li ha arricchiti e li ha fatti crescere - ha affermato Antonella Allegrino - Si sono confrontati con una realtà che non conoscevano dialogando con persone sole, malate e disagiate. Le hanno aiutate accogliendole al poliambulatorio o sostenendole attraverso il servizio 'Pronto eccomi'. Custodiranno questa esperienza nella memoria e nel cuore e ne faranno tesoro nel proseguimento della vita. Anche noi abbiamo ricevuto tanto da loro grazie all'entusiasmo e all'impegno con cui hanno affrontato l'anno da volontari".
I giovani, che hanno concluso il Servizio Civile Universale, sono Margot Casalanguida, Maria Vera Di Rocco, Federica Iacovone, Virginia Taricani e Stefano Venditti. Gli altri progetti con cui l'Associazione "Domenico Allegrino" ha partecipato ai bandi del Servizio Civile Universale sono "La salute è per tutti" (2018) e "Mente senza fissa dimora" (2019), "Col sorriso e con il cuore" (2020), "Salute e benessere per una longevità attiva" (2021) e "Ghostbuster" (2022).