Chiesa gremita, ieri pomeriggio, per il concerto gospel che si è tenuto nella chiesa della Regina della Pace prima dell'inizio della messa, e al quale hanno partecipato i giovani dell'associazione “La Casa di Cristina” di Montesilvano. Il parroco don Antonio D'Antonio continua dunque a mostrare grande attenzione per le realtà del territorio che fanno del bene agli altri. Diretti dalla maestra Mariagrazia, i ragazzi hanno eseguito per un'ora alcuni classici del genere come “Oh happy day” e “When the saints go marching in”, ma anche brani standard della musica soul come “Stand by me” e altri. La Casa di Cristina, presieduta da Francesca Crescenti, rappresenta ormai un vero valore aggiunto.
Questa associazione, infatti, opera da anni mettendo in moto la creatività e l’accoglienza a favore dell’inclusione dei giovani con disabilità tramite attività ludiche, musicali e artistiche. Grazie al progetto “Le vie dell’Abruzzo sono infinite”, che prevede l'attivazione di diversi laboratori (da quelli di cucina sulle tradizioni culinarie abruzzesi, di danze e canti popolari della nostra regione a quelli di storie e tradizioni locali), ha vinto il bando nazionale che ogni anno la Fondazione Giovan Battista Baroni istituisce per sostenere le iniziative e i progetti volti a migliorare la qualità della vita delle persone svantaggiate, proprio come recita la sua mission.
In una cerimonia che si è svolta presso il Circolo Canottieri Aniene a Roma, alla presenza del Ministro per le Pari Opportunità Eugenia Roccella e di altre illustri personalità, l’attrice Vittoria Belvedere ha consegnato alla presidente Crescenti e alla responsabile Maria Laura Pretaroli il contributo ottenuto a seguito della vincita del bando. Ma non finisce qui: lo scorso 3 aprile è stata inaugurata Casa Angsa, il nuovo centro sociale per l’inserimento dei ragazzi con autismo nel mondo del lavoro, dislocata proprio all’interno dello spazio occupato da “La Casa di Cristina”, in via Adige 71 a Montesilvano.
Insomma, La Casa di Cristina va elogiata per la cura e la dedizione profuse nel coltivare, giorno per giorno, uno spazio che accolga ogni forma di inclusione e integrazione nella società. Nata per promuovere nuove opportunità socio-educative a giovani disabili, vuole agevolare lo sviluppo delle capacità singole e dei gruppi, garantendo una maggiore consapevolezza e autonomia nel percorso di vita di ciascuno.