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L’Abruzzo nel mondo: la Famiglia Pomilio

Conviviale Rotary Club Pescara ovest G. D’Annunzio

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Convivale del 22 febbraio del Rotary club Pescara Ovest D’Annunzio, Presidente Domenico Marcantonio, per parlare dei Pomilio che Bartolomeo Di Pinto, colonnello dell’Aereonautica militare, convocando i soci e gli ospiti della serata conviviale, ha voluto narrare come storia affascinate di una famiglia numerosa costituita da ingegneri, inventori, progettisti, creativi provenienti originariamente da Archi nel chietino.

Di Pinto ha raccontato di questa nota famiglia attraversando diverse epoche dall’età giolittiana agli anni del boom economico fino ai giorni nostri.

Il capostipite Livio ingegnere, nacque nel 1843, diventando direttore tecnico della Provincia di Chieti, una delle sue opere è la caserma Berardi di Chieti oltre al riassetto della rete viaria di tutta il territorio provinciale.

Con la moglie Giuseppina Cortese aveva costituito una famiglia con ben 11 figli, due donne e nove uomini. I figli studiano e fanno esperienze anche all’estero come Germania, Svizzera e in Francia dimostrando una modernità educativa all’avanguardia. 

Uno dei figli, Ottorino ingegnere si specializza a Parigi e nel 1913, dopo essere rientrato in Italia, realizza il primato italiano del volo in altezza e in seguito con il fratello Carlo e un altro famoso ingegnere abruzzese, Corradino D’Ascanio, costruiscono aerei sempre più tecnologicamente avanzati. 

Altro ingegnere tra i fratelli Pomilio è Umberto che, insieme al fratello Ottorino, riesce a convertire, dopo la guerra, la fabbrica chimica di produzione di cloro per le armi belliche, in fabbrica per la produzione di cellulosa riuscendo a produrla dalla paglia e non dal legno.

Amedeo, invece, appassionato di infusi e di liquori crea il famoso Aurum a base di arancia e, nella fabbrica progettata da Giuseppe Michelucci (l’attuale AURUM), fa produrre il caratteristico liquore pescarese utilizzando anche una bottiglia particolare studiata dai soffiatori di vetro di Murano con una splendida etichetta di stile Liberty che ancora oggi lo pubblicizza.

La fabbrica dell’Aurum diventa una vera fucina di cultura e riconoscimento delle tradizioni abruzzesi, luogo dove vengono ospitati importanti attori e cantanti. 

L’amore della propria terra e l’intuizione di fare conoscere e tutelare le tradizioni spinge Amedeo a costituire un’associazione l’Unione delle Genti d’Abruzzo intuendo che è un vero marketing pubblicitario per la Regione Abruzzo.

Gabriele, figlio di Amedeo, continuando a perseguire le idee del padre circa l’importanza delle conoscenza, anche attraverso un’adeguata pubblicità, fonda un’agenzia di marketing la Pomilio Idee che si afferma nel tempo di Carosello fino all’attuale agenzia di comunicazione Pomilio Blumm più volte premiata per vincenti campagne di informazione e comunicazione anche con la campagna del made in Italy.

A Pescara importante è anche stato l’interesse sportivo di Vittorio, campione olimpionico di basket nel 1960, che ha fondato la squadra di pallanuoto che si allenava alle piscine Naiadi dove numerosi allievi piccoli e grandi hanno seguito negli anni le lezioni. Atleta di fama mondiale è stato il figlio di Vittorio, Amedeo, che ha collezionato vittorie nazionali e mondiali.

Alle serata conviviale del Rotary, accolti dal Vice Presidente Giuseppe Di Giovacchino, ospiti d’onore sono stati Massimo Pomilio AD della Pomilio Blumm e l’industriale ing. Enzo Pomilio.

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