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Insieme in un abbraccio

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Tante le persone che sono intervenute all’Open Day della presentazione del corso di Tangoterapia presso il Dopo Lavoro ferroviario di Pescara.

La manifestazione apre ai corsi che vedranno impegnate molte persone volontarie pronte ad abbracciare ed aiutare chi ha disabilità. Disabilità che aiutano i cosiddetti normali a capire che cosa significa dare e quanto è importante ricevere da loro amore e fiducia.

La terapia dell’abbraccio vuole essere proprio questo: avvicinare in un abbraccio per dare amore e riceverne tanto. 

Come si svolge e si sviluppa l’abbraccio? Attraverso le note dolci ed insistenti del tango che con le sue sfumature aiuta a muoversi e a guardare negli occhi chi ti sta vicino e ti abbraccia. Un abbraccio per una desiderio di stare insieme per dare sollievo e creare una situazione di felicità.

Tutto questo è stato dimostrato sabato 28 ottobre ad opera dei volontari e del maestro di tango argentino Roberto Nicchiotti e della musicista Daniela Fidanza.

Organizzatore del pomeriggio Mimmo Marcantonio Presidente del Rotary Club Ovest che, pensando come dare ed unire i tanti ragazzi che partecipano ai campi estivi organizzati dai Rotary, ha pensato che poteva unirli in un caldo abbraccio non solo simbolico, ma anche reale con il tango terapia. Mimmo Marcantonio ha ricordato che il progetto nasce dal desiderio di fare qualche cosa di importante per i ragazzi disabili che in 550 vengono accolti ogni anno per una campo estivo in tutta Italia. Importante è stato utilizzare un modello di terapia inusuale che mette insieme la musica con il movimento fisico: il Tango.

Questa disciplina è cominciata in Argentina ed è stata utilizzata per aiutare le persone disabili e quelle che si ammalano di tipologie come il Parkinson. 

Muoversi a tempo di musica da una forza a chi è sofferente e lo aiuta a sopportare e supportare le varie patologie uscendo da una situazione di stasi e a volte di malinconia.

Proprio la malinconia è stata bandita durante l’Open Day. Tutti i volti erano sorridenti e anche se all’inizio i partecipanti erano un po’ timidi alla fine della prova, la gioia e la consapevolezza di poter fare qualcosa per gli altri, ha reso l’ambiente gioioso e anche un po’ rumoroso di vociare allegro e felice.

Esperienze di tangoterapia sono già esistenti in Italia e con l’aiuto del Maestro di Tango Argentino Roberto Nicchiotti è stato varato il progetto “Terapia dell’abbraccio” dove con corsi specifici ragazzi con disabilità possono trovare beneficio da questa attività.

A presentare il progetto la musicista Daniela Fidanza che per 20 anni è stata insegnante di sostegno e ben conosce che cosa vuol dire per una persona con disabilità potersi muovere e godere della musica. 

Dopo la presentazione del progetto Roberta Pagliuca, prima insegnante di tangoterapia e il maestro Nicchiotti si sono esibiti in un fantastico, travolgente tango che ha emozionato tutti.

Presenti l’Assessora regionale alla Sanità Nicoletta Verì e Nicoletta di Nisio Assessora alle Politiche per la disabilità del Comune di Pescara.

L’Assessora Verì, nella sua vita professionale, si è sempre impegnate nella cura delle disabilità ed ha apprezzato molto la terapia del tango a favore di chi ha disabilità di ogni genere.

Nicoletta Di Nisio, ha raccontato di quando Mimmo Marcantonio è andato a presentare il progetto in Comune, che l’ha subito entusiasmata ed accolto. Sicuramente avrà sviluppi positivi per le persone che lo utilizzeranno come una vera comunicazione non verbale dimostrando tutta la ricchezza interiore.

I corsi cominceranno con una prima fase di venti incontri affiancati da operatori di tangoterapia, saranno completamente gratuiti in quanto sarà il Rotary Pescara Ovest, fautore del progetto, a provvedere alle spese. e si svolgeranno nella sala del DPL di Pescara.

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