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La terapia dell’abbraccio

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L’abbraccio è il gesto più bello e coinvolgente che unisce due persone e ascoltare le note del tango aiuta le persone speciali a esprimersi ancora d più.

Stamattina 25 ottobre, presso la Sala Giunta del Comune di Pescara, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei corsi di tangoterapia. 

I corsi saranno preceduti da un open day che si terrà sabato 28 ottobre dalle ore 16 in poi presso la sala Convegni del Dopo Lavoro Ferroviario di Pescara nei locali di Corso Vittorio Emanuele.

Presenti all’evento Mimmo Marcantonio Presidente Rotary Club Pescara Ovest, Nicoletta Di Nisio Assessora alle Politiche sociali del Comune di Pescara, il Presidente del DPL di Pescara TinoDi Cicco, la musicista Daniela Fidanza, RobertaPagliuca prima insegnante di tango, il Presidente dell’AISM VittorioMorgante.

Mimmo Marcantonio ha ricordato che il progetto nasce dal desiderio di fare qualche cosa di importante per i ragazzi disabili che in 550 vengono accolti ogni anno per una campo estivo in tutta Italia. Importante è stato utilizzare un modello di terapia inusuale che mette insieme la musica con il movimento fisico: il Tango.

Esperienze di tangoterapia sono già esistenti in Italia e con l’aiuto del Maestro di Tango Argentino Roberto Nicchiotti è stato varato il progetto “Terapia dell’abbraccio” dove con corsi specifici ragazzi con disabilità possono trovare beneficio da questa attività.

A coordinare la musicista Daniela Fidanza che per 20 anni è stata insegnante di sostegno e ben conosce che cosa vuol dire per una persona con disabilità potersi muovere e godere della musica. 

Daniela Fidanza ha spiegato che la prima fase sarà con corsi di venti incontri affiancati da operatori di tango terapia. I corsi saranno completamente gratuiti in quanto sarà il Rotary Pescara Ovest, fautore del progetto, a provvedere alle spese. Il corso rappresenta un modello per la riabilitazione e abilitazione cognitiva e psicofisica di soggetti con patologie inabilitanti.

L’assessora Nicoletta Di Nisio ha accolto il progetto con entusiasmo ritenendo importante che questa danza possa divenire una vera comunicazione non verbale dove i ragazzi con disabilità possono dimostrare tutta la ricchezza che hanno dentro.

Mimmo Marcantonio ha ringraziato il Presidente del DPL per aver concesso spazi facilmente accessibili entrando dall’ingresso verso l’area di risulta.

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