21 novembre, conferenza stampa nella sala Corradino D ‘Ascanio della Regione Abruzzo, per presentare, da parte della CPO regionale, presieduta da Gemma Andreini, l’evento che si svolgerà il 25 novembre presso il Mediamuseum di Pescara.
“Quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, -ha detto Gemma Andreini, abbiamo organizzato un evento che ha la peculiarità di essere riuscito, con non poca fatica, a riunire tante associazioni, sia maschili sia femminili, per lanciare INSIEME un messaggio culturale contro la violenza di genere”.
Il 25 novembre, in tutto il mondo, si ricordano le donne che subiscono violenza e ovunque si stanno e si sono organizzati eventi per celebrare questa giornata. La data fu scelta dalle Nazioni Unite in memoria del brutale assassinio, nel 1960, delle tre sorelle Mirabal che erano considerate donne rivoluzionarie perché contrastarono il regime di Rafael Leonidas Rtujillo, dittatore per trenta anni della Repubblica Domenicana
Ed il 25 novembre le Associazioni culturali e Service di Pescara ed Ortona, hanno deciso su invito di Gemma Andreini di mettersi insieme per dare forza a questa ricorrenza e contrastare con la loro adesione al triste fenomeno che ogni giorno conta vittime della violenza.
Queste le Associazioni che hanno aderito alla manifestazione:
FIDAPA BPW sezione PESCARA Presidente Gemma Andreini, SOROPTIMIST INTERNATIONAL club Pescara Presidente Daniela Puglielli, INNERWELL sez. Pescara Presidente Anna Maria Giannuzzi, Stati Generali delle Donne Abruzzo Presidente Rosaria Nelli, ROTARY Club Pescara Centro Presidente Antonio Pucarelli, ROTARY CLUB Ortona Presidente Lelio del Re, LIONS HOST Pescara Presidente Marius Zszymanski, LIONS DISTRETTO 108 A Coordinatrice Marilisa Amorosi,
La Fondazione Tiboni ha aderito alla manifestazione dando anche la possibilità di utilizzare il Mediamuseum in piazza Alessandrini a Pescara.
Gemma Andreini ha salutato i presenti, rappresentanti le varie associazioni aderenti e i giornalisti convenuti per la conferenza stampa, parlando dell’occasione irripetibile di avere fatto rete con le varie associazioni per un motivo che lascia tutti sgomenti: la violenza sulle donne.
Ogni anno un triste contatore ci aggiorna sulle morti di donne che hanno creduto in chi stava loro vicino e in chi avevano riposto fiducia e donato amore. La violenza ha purtroppo un raggio molto ampio e tante le persone più deboli ed indifese ne subiscono la violenza.
“Per questi motivi e tristi eventi, bisogna che a combattere la violenza non siano solo le donne, ma anche gli uomini. -ha detto Gemma Andreini-, Bisogna entrare in contatto con i giovani per abbattere la violenza, bisogna educarli all’amore e alla comprensione. Stare insieme per un evento importante, come quello di domenica 25 novembre è essenziale, l’iniziativa, che abbiamo promosso, parte dal CPO di Avezzano dove abbiamo potuto assistere alla rappresentazione del Civico 48, ed è una buona pratica duplicarla per farla conoscere a tutti. Le buone pratiche, considerate e approvate, portano ad obiettivi importanti e questa senz’altro ci arricchisce”.
I rappresentanti delle associazioni presenti hanno fatto dichiarazioni circa l’evento e la necessità di fare rete per combattere la triste modalità della violenza che si è radicata in tutti i settori della società e soprattutto tra i giovani.
“Che cosa c’è dietro la violenza?” si è chiesta la neuro psichiatra, referente Marilisa Amorosi, per i LIONS 108A, “c’è sempre la mancanza di rispetto per l’altro, l’altro che è una cosa, un non nulla. Si distrugge per amore. Si commette Femminicidio senza la consapevolezza dell’atto che si è compiuto. Bisogna parlare quando si cominciano a vedere i segnali in famiglia”.
Daniela Puglisi, per SOROPTIMIST di Pescara, ha voluto ricordare di quanto il suo club ha fatto istituendo, presso la stazione dei Carabinieri di Montesilvano, un luogo per le donne che chiedono aiuto: “Una stanza tutta per sé” dove possano trovare un rifugio e chi le possa ascoltare nei momenti di vera tragedia.
“Il problema della violenza è stata sottaciuta, ha detto Antonio Pucarelli Presidente del Rotary di Pescara, ed è necessario aderire a tali iniziative per far emergere un problema che da invisibile si può far diventare visibile anche perché la violenza è il rifugio degli incapaci”.
Per l’INNERWELL sez. Pescara, ha parlato la Presidente Anna Maria Giannuzzi, che ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver aderito all’iniziativa, la mia associazione si interessa delle donne con un progetto in ambito cittadino per potenziare l’autostima delle donne che è un aiuto alla società e alla sua conseguente evoluzione. Le Associazioni riunite sono importanti e possono diventare un faro e Pescara può diventare un vero riferimento in campo regionale di come si può fare rete per il bene comune”.
Il Presidente del Rotary di Ortona, Lelio del Re, ha anche esso plaudito all’iniziativa di celebrare insieme un evento così grave ed ha ricordato che l’associazione rappresentata si interessa, anche in campo nazionale, alla salute materna ed infantile.
Il Past Presidente del Lions Host di Pescara ha detto che il suo club ha a cuore, ed è molto sensibile, ai problemi sociali ed opera una vera mission verso le componenti più deboli della società. “La violenza di genere, -ha continuato-, impegna tutti i club service in quella che è una vera piaga per la società, impegno dei club service è proprio quello di aiutare e scoprire sin dai primi segnali di sofferenza dei partner uniti da un falso amore e mancanza di rispetto. Bisogna intervenire incoraggiando le vittime quando si riscontrano i segni premonitori. Bisogna fare opera di educazione sin dall’età infantile per insegnare il rispetto. Il tema della violenza di genere passa anche attraverso il linguaggio adoperato sui social attraverso la moderna tecnologia”.
Presente alla conferenza la giornalista Romina Remigio che si interessa dell’organizzazione e comunicazione del Mediamuseum di Pescara.
La conferenza si è concluso con l’invito da estendere a tutti ad assistere, domenica 25 novembre, dalle 17.30 in poi al Mediamuseum di Pescara in Piazza Alessandrini, ex Tribunale, al messaggio culturale delle due giovani interpreti, Ilaria Arcangeli e Sophia Angelozzi, della Compagnia Giovani accompagnate al pianoforte dal Maestro Gaetano Di Meo.