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"Tracce partecipate", presentazione dell'opera e donazione al Comune di Francavilla

Appuntamento domenica 9 giugno alle ore 18, presso il Museo Michetti. Ecco i dettagli

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Domenica 9 giugno alle ore 18, presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare, si terrà la presentazione e donazione della tela “Tracce partecipate 2024”, dell’artista Anna Seccia, da parte di Kairos Banca del Tempo e dei Saperi al Comune di Francavilla al Mare. È il secondo atto dell’evento “Tracce partecipate: donne e uomini in cammino” svoltosi il 24 marzo in occasione dell'Otto marzo tutto l’anno organizzato dall’associazione Kairos, Banca del tempo e dei Saperi in collaborazione con gli Stati generali delle Donne Hub e patrocinato dall’amministrazione comunale. 

Le due associazioni, in questi dieci anni, si sono occupate dei diritti delle donne a tutto tondo e in particolare della Parità di genere ed hanno ritenuto e verificato come l’arte sia un formidabile mezzo per sensibilizzare i cittadini alle problematiche di genere. “Doneremo l’opera Tracce Partecipate 2024”, acrilico su tela, delle dimensioni di 1,60 m x 2,50 m, all’Ente Comune di Francavilla al mare; così ancora una volta lasceremo una “traccia” del nostro cammino, del nostro lavoro, del nostro impegno per la sensibilizzazione della Comunità sui diritti di genere e dell’ancor lungo percorso per il raggiungimento della parità di genere”, afferma Pina Rosato, presidente dell’associazione Kairos Banca del Tempo e dei Saperi. 

“Attraverso il colore e attraverso l’arte possiamo camminare insieme per giungere a un senso di parità”, aggiunge Anna Seccia. “L’opera artistica “Tracce partecipate 2024” è una sorta di oceano azzurro solcato da impronte coloratissime che grazie alla maestria pittorica dell’artista Anna Seccia si stagliano sulla superficie in differenti profondità, dovuto alla particolare texture sviluppata sovrapponendo molteplici velature cromatiche. Tutta la superficie è inoltre solcata da venature bianche che da un lato richiamano le increspature dell’acqua, e dall’altro le venature delle foglie. L’effetto finale è quello di una sorta di “mare” di impronte fluttuanti, un insieme fluido e in continuo mutamento che vive nella matrice della natura in armonia”, si legge nella recensione di Andrea Baffoni, critico d’arte.

Insieme alla presentazione dell’opera verrà proiettato il video “Quando la tua impronta diventa Arte” realizzato proprio nella giornata della performance iniziale che riprende tutti i momenti più salienti dello scorso 24 marzo che ha visto la partecipazione attiva del pubblico.

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