AP/ArteProssima
L’arte diventa sociale
Segni e Disegni
arte socialità disabilità
laboratorio e visita guidata
Sabato 11 novembre dalle 17 alle 19, nell’ambito della Terza Stagione di Arte Contemporanea promossa da AP/ArteProssima e Bibliodrammatica aps si terrà il primo progetto speciale “Segni e Disegni/l’arte diventa sociale” in collaborazione con La Casa di Cristina odv-ets. Il progetto è patrocinato dal Comune di Pescara, e prevede un laboratorio espressivo di disegno e segni corporei e una visita guidata nella mostra collettiva di arte contemporanea con la presenza di artisti italiani e creativi dell’arte da ogni regione d’Italia.
Sono esposte le opere di dieci artisti della nuova pittura italiana contemporanea provenienti da più parti d’Italia: Luca Fagioli, Walter Colombo, Matteo Favi, Mauro Molle, Mauro Bellucci, Fabrizio Molinario, Gino Berardi, Vittorio Vertone, Anja Kunze, Gianni Chiriatti. Ospiti: Tiziano Calcari, Gianni Marrone, Mirko Mascitelli, Stefano Alisi, Benito Macerata, Fabrizio Sola.
La direzione artistica curatoriale è affidata a Beniamino Cardines ideatore del progetto AP/ArteProssima. Consulenza artistica esterna di Adriano Segarelli e Raffaella Bonazzoli.
La mostra resterà aperta fino al 30 novembre, presso Ci vuole un villaggio aps - ArtGallery in Via Villetta Barrea 24 a Pescara.
Francesca Crescenti, presidente La Casa di Cristina odv-ets: “Come centro diurno La Casa di Cristina accoglie molte famiglie con ragazzi e ragazze diversamente abili. Cerchiamo e proponiamo attività che non siano solo riempitive ma piuttosto che abbiano una funzione aggregante, socializzante e che diano continuamente nuovi stimoli culturali ai nostri ragazzi. Per noi la collaborazione con Bibliodrammatica aps e con AP/ArteProssima già da qualche anno è diventata parte integrante delle nostre attività. Siamo convinti che l’arte, la letteratura e tutti i linguaggi espressivi siano una grande ricchezza per i nostri ragazzi.”
Beniamino Cardines, direttore artistico: “In una società liquida e disgregata come quella in cui viviamo, l’arte torna ad aver bisogno di riconquistare e affermare una nuova identità antropologico sociale che le faccia ritrovare un posto nella vita quotidiana. Un posto a cui venga riconosciuto un ruolo di connessione, di coscienza, di emancipazione, di libertà espressiva, di dialogo transculturale. AP/ArteProssima, è un progetto di collezione che nasce a Pescara nel 2019 per promuovere l’arte contemporanea e la creatività artistica nelle arti visive in particolare nella nuova pittura italiana. Alla base, un’urgenza: ricostruire un rapporto con il pubblico. Rendere l’arte prossima, vicina, compagna di vita. Portarla nella vita quotidiana e agli ultimi della società, fuori, sdoganandola dalle élite culturali e dai baronati critici, dalla visibilità tradizionale. “
Collaborano al progetto: Bibliodrammatica aps, AP/ArteProssima_pinacoteca d’arte contemporanea, Ci vuole un villaggio aps, La Casa di Cristina odv-ets, coop La Minerva, OL/Officine Letterarie e Ooops! (scrittura e narrazione), Eracle Templari Federiciani aps, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie, RadioCittà Pescara, www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Cipas Abruzzo, www.alternewspress.eu.
Ci vuole un villaggio aps
Via Villetta Barrea 24 - Pescara
Info (mostra): 339 5223285
Ingresso libero