Domenica 13 marzo 2016, alle ore 17.00, presso la Galleria Serafini - corso Umberto I, 43 - Montesilvano, si è tenuto un incontro a cura dell’Associazione Artisti Abruzzesi “Lejo” sulla meritoria ed inedita iniziativa sinergica tra Arti Visive e Sicurezza sul Lavoro. Sono state illustrate, in tutti i particolari, le dinamiche concernenti un importante tema sociale, quello della sicurezza negli ambienti in cui si è chiamati ad operare. Questa cooperazione coinvolge gli artisti associati, che s’impegneranno a realizzare opere visive che in qualche modo e misura stimolino e invoglino ad approfondire, se possibile, le varie sensibilità alla materia, d’interesse collettivo, del lavorare senza rischi, e ancor di più del lavorare nell’incolumità personale. Accadono troppi incidenti evitabili a causa di inadempienze delle imprese e, a volte, superficialità dei lavoratori. Tante morti e tantissime disabilità potrebbero essere evitate rispettando le regole esistenti e facendole rispettare.
Il progetto in argomento ha un finanziatore: Piero Faraone, titolare della “Faraone Industrie SpA”, nelle cui fabbriche si producono materiali, strumenti ed attrezzature specifiche che trovano impiego ed applicazione nel campo industriale ed autonomo per le finalità della piena sicurezza lavorativa. Nel presenziare all’incontro, il lungimirante industriale ha esposto i termini del progetto agli artisti dell’associazione Lejo, convenuti numerosi, ed ha offerto l’incentivo di un Premio d’Arte contemporanea da costituirsi, a nome della Faraone SpA, corredato di regolamento esecutivo e di un apposito catalogo che documenterà tutte le opere degli artisti partecipanti e che circolerà nei luoghi di produzione economica e culturale interessati. “Alcune opere – dice Piero Faraone – dovranno diventare dei cartelli di avvertenza al lavoro sicuro in ambiente produttivo sia metalmeccanico che edile”. Le opere saranno valutate da una giuria tecnica formata da un gruppo di esperti d’arte, di pubblicità e di comunicazione; le finaliste avranno le preferenze popolari.
Un modo nuovo e originale di far riflettere sulla sicurezza sul lavoro, sul rispetto della cartellonistica convenzionale, tramite la creatività artistica, grazie ad un’iniziativa sicuramente lodevole da tanti punti di vista portatrice di un messaggio che può valere la vita.