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Lucciole, Mostra personale di Elena Bellantoni a cura di Antonello Tolve all'Alviani Art Space

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«Nei primi anni sessanta, a causa dell'inquinamento dell'aria, e, soprattutto, in campagna, a causa dell'inquinamento dell'acqua (gli azzurri fiumi e le rogge trasparenti) sono cominciate a scomparire le lucciole. Il fenomeno è stato fulmineo e folgorante. Dopo pochi anni le lucciole non c'erano più. (Sono ora un ricordo, abbastanza straziante, del passato: e un uomo anziano che abbia un tale ricordo, non può riconoscere nei nuovi giovani se stesso giovane, e dunque non può più avere i bei rimpianti di una volta)».
Pier Paolo Pasolini.

In occasione della undicesima giornata del contemporaneo, Alviani ArtSpace, spazio di ricerca e di contaminazione tra linguaggi artistici e tecnologici, diretto da Lucia Zappacosta, inaugura la terza stagione espositiva dedicata alla luce nel suo anno internazionale (IYL15) con LUCCIOLE, la mostra personale di Elena Bellantoni, a cura di Antonello Tolve, sabato 10 ottobre 2015 alle ore 19.30. 

Elena Bellantoni (Vibo Valentia,1975) vive e lavora tra Berlino e l’Italia. Dopo essersi laureata in Arte Contemporanea all'Università La Sapienza di Roma, studia a Parigi e Londra, dove nel  2007 ottiene un MA in Visual Art al WCA University of Arts London; approfondisce poi il teatro-danza e le arti performative con workshop in Italia ed all’estero. Nel 2007 costituisce Platform Translation Group e nel 2008 è cofondatrice dello spazio no profit 91mQ art project space di Berlino. La sua ricerca si incentra sul concetto di identità ed alterità con l’uso di dinamiche linguistiche, tradotte in un linguaggio visivo.

Selezione di mostre personali. 2015: :Hala Yella at the end of the world, Set Up Plus Art Fair / Alviani Art Space; Passo a Due, Careof DOCVA, Milano; 2014: Fondazione Filiberto Menna al Museo Archelogico di Salerno Tempo Imperfetto, Salerno.2013: My name is… elena bellantoni  [. BOX] videoart project space , Milano. 2012 Looking for E.B., Galleria Muratcentoventidue, Bari. 2012: Hala Yella presentation, Caja Negra, Santiago de Chile. 2008: Is it Real? 91mQ art project space, Berlin. 2007: Transparentz, Weisser Elephant Galerie, Berlin.
Selezione di mostre collettive. 2015: Il MAXXI esce dal MAXXI ed entra in Stazione, Progetto Inchiostro,in collaborazione con il MAXXI, stazione Ostiense, Roma.; La Forma del Pathos, Teatro dell’Orologio, Roma; The Nationless Pavilion Nation 25, Magazzini del Sale, 56th Biennale di Venezia, Venezia;Exploring Resilience, Mila Kunstgalerie, Berlino.2014: Farnesina porte aperte mostra artisti MAE nuove acquisizioni, Ministero degli Affari Esteri alla Farnesina, Roma. Talent Prize 2014 mostra finalisti Acquario Romano, Roma. White Canvas, University of Oradea, Faculty of Arts, Romania. Video Art Year Book at Bologna Universty of Visual Arts, Bologna. African Fabbers, Marrakech Biennale, L’Blassa, Marrakech, Marocco. Exodus Centro Cultural Recoleta, Buenos Aires, Argentina. Spazi di percezione tra intangibile e tangibile, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma.
Selezione di premi e residenze. 2015: Apulia Land Art Residency, curate da Ilaria Gianni, Ostuni; Box Art Residency Cosenza, curate da Alberto Dambruoso, Cosenza; Premio Celeste, finalist. 2014:  Finalista Talent Prize, premio Repubblica.it. Menzione speciale della giuria per Il Detour on The road Film Festival. Vince bando African Fabbers  all’interno della Biennale di Marrakech. 2013 vince il primo premio nella sezione video arte di FestArte/Factory per il concorso I colori del Mondo, Macro la Pelanda, Roma; Residencia Expacio Versus, Santiago del Cile. 2012: bando NGBK - Neu Gesllschaft für Bildende Kunst – con il progetto In Other Words, realizzato presso Kunstraum Kreuzberg Bethanien e NGBK di Berlino. Selezionata per il progetto ITaliens - junge Kunst in der Botschaft, Ambasciata Italiana, Berlino. 2009 Movin'up G.A.I., Torino con un progetto e una mostra a Santiago del Cile; residenza Progetto Isole, Palermo. 2008 residenza con l'artista Francis Alys 98weeks project space, Beirut. 2006: premio Temphelhof-Shoneberg Kunstpreis Zum Ball-Spiel, Berlino. Collezioni pubbliche: 2014 entra nella Collezione Farnesina, presso il Ministero degli Affari Esteri, Roma.

 

Alviani ArtSpace è uno spazio di ricerca e di contaminazione tra linguaggi artistici e tecnologici all’interno dell’Aurum di Pescara.
Lo spazio, diretto da Lucia Zappacosta, presenta una programmazione annuale che vuole essere per lo spettatore una scoperta, un viaggio verso le nuove tendenze dell’arte contemporanea.
Per raggiungere lo spazio espositivo bisogna fare una suggestiva esperienza cinetica, un vero e proprio viaggio di iniziazione attraversando un tunnel, in bianco e nero, opera site specific realizzata da Getullio Alviani per Fuori Uso 1995.
Le tematiche scelte annualmente per la stagione dell’Alviani ArtSpace, lo spazio-tempo nel 2013, il suono nella sua assenza nel 2014 e il volume della luce per il 2015, anno internazionale della Luce, tendono a posizionarsi sulla linea di confine tra diverse discipline, a dialogare con il Tunnel e a portare avanti una ricerca sul territorio dal respiro nazionale che fa della collaborazione con altri curatori italiani il suo tratto distintivo.
A novembre 2014 con il progetto “Andai nei boschi”, a cura di Lucia Zappacosta, l’Alviani ArtSpace partecipa alla prima fiera vincendo la menzione speciale del premio curatoriale a The Others, la fiera alternative di Torino.
A gennaio 2015 l’Alviani ArtSpace presenta a SetUp, la fiera di Bologna dedicata alle realtà artistiche emergenti, il progetto “Biophilia” con cui Lucia Zappacosta si aggiudica il premio miglior curatore under35 italiano.

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